Domenica la tappa finale dellurna di San Gabriele
Altidona | Fortemente voluta da Don Angelo. Vedrà la prima uscita pubblica del neo presidente dell'Unione Mauro Pieroni
Un battesimo importante per il Sindaco Pieroni di Lapedona, fresco neopresidente dell’Unione Comuni Valdaso. Sarà proprio lui domenica mattina, infatti, ad accogliere l’urna di San Gabriele proveniente da Morrovalle e diretta al suo sito naturale, l’Isola del Gran Sasso, ossia il noto Santuario di San Gabriele dell’Addolorata.
La tappa al parco di Marina di Altidona è stata fortemente voluta da Don Angelo, il parroco delle parrocchie di Lapedona ed Altidona per andare incontro alla grande devozione dei cittadini della Valdaso. Proprio nella Chiesa di San Ciriaco ad Altidona, infatti, si trova una statua in legno del Santo e, ancora qui ad Altidona, ogni anno, si celebrano i festeggiamenti in onore al Santo devoto dell’Addolorata. San Gabriele, al secolo Francesco Possenzi, nato ad Assisi il 1° marzo 1838, morì a soli 24 anni, dopo aver dedicato parte della sua vita al culto della Madonna. Un culto nato per folgorazione, visto che Francesco era tutt’altro che un ragazzo religioso.
Ma una volta entrato nel convento dei Passionisti di Morrovalle, il 9 settembre 1856, con la frase “io da qui non esco più” sentì “la chiamata” e decretò l’inizio della sua missione. Si dedicò presto agli studi religiosi e da Morrovalle, il 20 giugno 1858, si trasferì dai passionisti di Pieve Torina. Da qui, dopo un anno, si stabilì a Isola del Gran Sasso, in Abruzzo, nel conventino sperduto ai piedi del Gran Sasso d’Italia. Tra ascensioni spirituali e lavorio interiore passò gli ultimi due anni della sua vita.
La tubercolosi, il male sottile che minava da tempo i suoi polmoni, lo condurrà troppo presto alla tomba. E’ il 27 febbraio 1862 quando Francesco Possenzi si spense a soli 24 anni, ancora studente in attesa dell’ordinazione sacerdotale. A propiziare il processo di beatificazione, nel 1892, a trent’anni dalla morte, furono i primi strepitosi miracoli che si verificarono tra la gente accorsa in massa alla ricognizione delle spoglie. Beatificato da san Pio X nel 1908, fu proclamato santo da Benedetto XV nel 1920 alla presenza di oltre quaranta cardinali, trecento vescovi e un’incalcolabile moltitudine convenuta da ogni parte del mondo.
Nel 1926 Pio XI lo dichiara compatrono della gioventù cattolica italiana e nel 1959 il beato Giovanni XXIII lo proclama patrono principale d’Abruzzo. Il 2006 è l’anno in cui si festeggiano i 150 anni di noviziato del Santo. Proprio questa ricorrenza ha fatto sì che l’urna di San Gabriele ritornasse nei luoghi significativi del suo percorso mistico: Morrovalle, Loreto, Recanati, Civitanova Marche e, prima di ritornare a Isola del Gran Sasso, Altidona. Qui, scortata dalla Polizia stradale, l’urna del Santo sfilerà dall’uscita dell’A14 al Parco di Marina d’Altidona. Qui, a partire dalle 9 di domenica, sarà esposta alla venerazione dei fedeli.
|
10/06/2006
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Risparmi oltre il 40% per la pubblica illuminazione (segue)
Conto alla rovescia per la FESTA DEGLI INCONTRI Si terrà il 28 maggio a Piane di Montegiorgio (segue)
In marcia per la solidarità SMERILLO MONTEFALCONE 8° edizione (segue)
Nuovo sportello di Equitalia Marche nella neonata provincia di Fermo (segue)
Emergenza anziani e pensionati (segue)
GMG 2011 A Madrid: a breve la scadenza delle iscrizioni (segue)
Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile (segue)
25 APRILE in memoria di due giovani (segue)
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji