Cristian Sebastian Cejas voto 9 – Stagione indimenticabile. Dopo un inizio stentato, vedi gara di Coppa Italia con il Lecce quando osò farci rimpiangere l'amicone Indiveri con due paperette da incorniciare nel festival delle brutture, il grande Cejas si è conquistato il cuore di tutti. E' divenuto per i lettori della mia rubrica il "guerriero indomito e indomabile". Si è addirittura guadagnato la menzione speciale Cejas d'Ascoli quando, nella gara casalinga contro il Catania, dopo aver aperto le acque e oscurato il cielo, gelò Capitan Fontana presentandosi a battere il secondo rigore accordataci ed evitò così il secondo errore (?) dal dischetto. Il nostro Furia-Cejas verrà sempre ricordato anche per la sua ostile riluttanza alla mondanità "ice"-Cejas.

Roberto Maurantonio voto 6+ - Non si può certo definire stagione quella di Robertino caliente pugliese nostrano con la faccia pulita e la chioma ben oliata in quanto ha giocato solo tre partite con ben 7 gol al passivo. Sarà lui a sostituire Furia-Cejas e per questo ci sentiamo di puntare il dito sul giovin signore e malgrado le deludenti apparizioni (i quattro gol a Siena ancora ce li abbiamo sullo stomaco) possiamo comunque a cuor leggero dirgli Provaci-ancora Maurantonio ( e incrociamo le dita!).

Zini-Savini voto 7x2 – Danilo e Mirko si sono distinti quando hanno lavorato insieme l'uno centrale l'altro a sinistra e tanto ci hanno ricordato la coppia dei ben più famosi Nesta – Maldini ai quali però manca…la rima!

Cataldo Montesanto voto 6 - la sua abnegazione per la squadra è ormai famosa tanto che da anni interpreta il ruolo del Gennaro Gattuso dell'Ascoli. Ringhia a centrocampo e nei suoi rientri dopo lunghe assenze come quello con il Lecce diviene inavvicinabile. Al confronto un pit-bull sarebbe da considerare un cagnetto mansueto!

Capitan Fontana voto 5 e mezzo– Dispiace congedare quello che per tanto tempo è stato il nostro mitico Capitano così, ma il dovere di cronaca mi porta a dire che quando le cose sono andate male non ha disdegnato abbandonare la nave con tutti i suoi occupanti. (Prenda esempio dal Capitano del Titanic: ora giace nel relitto in fondo agli abissi!). Grazie di tutto al nostro Jimmy ma è finito un ciclo e forse lui l'ha capito. Buona fortuna.

Marco Stella voto 8 - Devo ammettere che ho una particolare predilezione per questo ragazzetto che corre corre e non si ferma di fronte a nulla. Il nostro scugnizzo riccioluto brilla anche quando il cielo è coperto….

Giorgio La Vista voto 6 – Tutto sommato, per quello che ha giocato, il nostro giorgino non ha fatto rimpiangere nessuno nelle sue sostituzioni e pertanto ci sentiamo di dire che l'Ascoli può gridar forte di aver riacquistato La Vista!

Fabio Di Venanzio voto 6 e mezzo – Molto incostante ma al cavallopazzo DOC non può non attribuirsi una dose di impegno superiore alla media spesso abbiamo puntato su di lui e qualche volta abbiamo anche vinto. Allora diamogli un po' di biada in più e qualche zuccherino!

Domenico Cristiano voto 6 – E' di quelli che lavorano dietro le quinte ed essendo arrivato tardi nella squadra si è anche integrato con più difficoltà. Di lui possiamo dire che ha poteri paranormali e li ha mostrati in occasione della gara con il Messina quando fu espulso per aver fatto cadere con la sola forza del pensiero un giocatore avversario. Mago Silvan o Casanova?

Fabrizio Caracciolo voto 6 + Come non menzionare il nostro Braveheart – cuore impavido? Ha continuato a tirare palloni da fuori area per tutto il girone di ritorno assicurandosi un futuro nel rugby . Nella partita con il Lecce (sua squadra del cuore) ha superato se stesso ed ha persino segnato. Per fortuna la squadra salentina è stata promossa in serie A almeno il cuore impavido potrà godersi il suo ritorno in Patria e bearsi in riva allo splendido mare pugliese senza paura di essere lanciato in acqua con un masso legato ai piedi!

Franco Brienza voto 8 – Eccolo il mitico miccolimaradona dell'Ascoli! In alcune giocate, sarò irrispettosa ma lo dico lo stesso, ci è sembrato addirittura più Maradona che Miccoli. È piccolo ma.."noi siamo piccoli ma cresceremo e allora virgola ce la faremo" e io direi di tenerlo d'occhio il caro Ciccio!

Salvatore Bruno voto 7 – stagione buona per il nostro bomber che però è destinato ad altri lidi. E se li merita. Adesso come faremo senza di lui al centro commerciale Lu Battente? In bocca la lupo!

Mario Adriano Bonfiglio voto 5 + – il panteranera non ha graffiato anzi qualche volta ha fatto la figura del gattinobianco. Ha inciso sulle partite solo quando è entrato a gara già iniziata. Nelle ultime giornate lo ricordiamo insieme ad altri vestire spiritose ciabattine ai piedi, calzoncini colorati stile beach e con la macchina in doppia fila sul lungomare.

Nassim Mendil voto 5 – Il provvidenza si è fatto notare solo in due occasioni che hanno portato alla vittoria con il Genoa quando si procurò abilmente un rigore e nella gara con il Livorno quando segnò il primo gol. Dopodichè: wanted!

Zlatan Muslimovic n.g. – Ce lo ricordiamo scorrazzare con la sua Porsche (?) violacea per il Centro Storico ma niente di più!

Mister Giuseppe Pillon voto 10 – Persona di caratura inestimabile, cuore d'oro, signore d'altri tempi. Ci pare di vedere lo Sven Goran Eriksson della Lazio: composto gentleman che anche nelle sconfitte più brucianti mantiene una dignità e un rigore di cui molti uomini di calcio sono sprovvisti. Bepi risulta forse un po' lento nell'eseguire delle sostituzioni ma "nessuno è perfetto". Molti lo ricorderanno con le lacrime agli occhi nell'ultima conferenza stampa ad Ascoli. È sicuramente un sofferto addio.

Nel complesso la stagione 2002/2003 dell'Ascoli Calcio merita un bel 7+ . Ad mAiorA