Come preannunciato ieri - martedì 10 giugno - dal Sindaco Gaspari, oggi il Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio e dell'Economia Locale Ing. Germano Polidori ha firmato il documento nel quale vengono messe nero su bianco le norme transitorie in materia di spiaggia per la stagione 2008. Un provvedimento che quindi non passerà all'esame della Giunta Comunale ma che comunque, a detta dello stesso Gaspari, trova d'accordo l'intero collegio degli assessori.

Ma vediamo nello specifico quali sono le nuove disposizioni, in vigore già da oggi: potranno essere installate nuove strutture lungo la fascia compresa tra i 25 ed i 35 metri del ciglio del marciapiede del lato est del lungomare. Strutture che dovranno avere caratteristiche ben precise. Ecco quali: struttura portante preferibilmente in legno, estremamente leggera e facilmente removibile, da realizzarsi con sostegni esclusivamente verticali, priva di chiusure laterali di qualsivoglia materiale, semplicemente appoggiata con opportuni basamenti removibili; coperture con teli flessibili in materiale plastico, stuoie, elementi frangisole orientabili in legno/alluminio con esclusione di lastre rigide di copertura; colorazione conforme alle norme già previste dal Piano di Spiaggia. Viene indicato un limite d'altezza di 3 metri.

In particolare nel documento si "suggeriscono" le seguenti attrezzature: gazebo, tendoni, tensostrutture, con la funzione principale di ombreggiatura, attrezzature per il gioco e lo sport, la sosta e lo svago, la salute ed il benessere, impianti per il miglioramento dei servizi per la spiaggia, sostegno di attrezzature di amplificazione sonora dirette verso il suolo al fine di contenere l'inquinamento acustico dovuto alle attività di intrattenimento e di svago ivi ospitate (ossia il tetto suono); tali manufatti non devono costituire intralcio allo spostamento dei bagnanti, non debbono realizzare un sistema di ombreggiatura continuo, né precludere la vista al mare.

Al termine dell'atto il Dirigente ribadisce che le strutture dovranno essere di facile sgombero e smontabilità, e che le stesse vengano completamente rimosse al termine della stagione balneare, a cura e spese dei concessionari.

Abbiamo raccolto a proposito il parere del Presidente regionale e provinciale di Confesercenti Paolo Perazzoli, non troppo soddisfatto del provvedimento: "E' come voler curare un malato grave con un brodino", afferma l'ex Sindaco, considerando insufficienti queste disposizioni per il rilancio dei concessionari di spiaggia: "Occorrerà più coraggio al momento della scrittura del nuovo Piano di Spiaggia - continua Perazzoli - magari gettando l'occhio su altre realtà vicine che hanno possibilità ben superiori a noi".