Dopo il latte fresco, origine chiara per tutti i prodotti
| MORROVALLE - Al convegno presenti il ministro Alemanno, il vice ministro allEconomia Baldassarri, il Presidente Coldiretti Bedoni ed altre figure di spicco del settore. Tipicità e territorio gli obiettivi su cui puntare.
Letichettatura del latte fresco vuole essere lo spartiacque per poter trascinare anche tutte le altre produzioni verso lindicazione obbligatoria dellorigine. Ai consumatori vorrei comunque rivolgere un appello affinché acquistino più prodotti freschi e meno alimenti a lunga conservazione. Insomma, puntiamo sul fresco per rilanciare i consumi e aumentare la qualità della vita.
Parola del ministro alle Politiche Agricole, Giovanni Alemanno, intervenuto col presidente nazionale della Coldiretti, Paolo Bedoni, alla tavola rotonda sulletichettatura del latte fresco, svoltasi eri allazienda agricola Fontemurata di Morovallle e organizzata dalla stessa impresa, guidata da Antonio Lazzarini, e da Coldiretti Macerata, LatteMarche, Cooperlat Tre Valli e Apa, in occasione dellinaugurazione della nuova stalla.
Letichettatura dellorigine consente di valorizzare le produzioni del nostro territorio e di dare trasparenza al consumatore e speriamo dunque che possa essere presto applicata per tutti gli alimenti ha spiegato Bedoni . I prodotti tipici rappresentano un valore per il territorio, e sono convinto che dovrebbero essere preferiti non solo sulle tavole, ma anche negli appalti per le mense scolastiche o nelle attività di promozione.
Estremamente qualificato il parco relatori, che ha visto alternarsi il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, il vice ministro allEconomia, Mario Baldassarri, lassessore regionale allagricoltura, Paolo Petrini, Giovanni Cucchi, presidente Cooperlat Tre Valli, Amedeo Giorgetti, specialista Scienze dellAlimentazione, il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli, il presidente della Camera di Commercio, Giuliano Bianchi, il tiolare dellimpresa, Antonio Lazzarini, il sindaco di Morrovalle.
Da citare òlintervento di Luzi, il quale ha invitato lindustria di trasformazione del latte fresco a evidenziare in etichetta lorigine marchigiana del prodotto, piuttosto che quella genericamente italiana.
Cucchi, della Cooperlat, ha sottolineato che ci sta lavorando per rendere riconoscibile il latte regionale nelle confezioni, mentre lassessore Petrini ha dichiarato lintenzione di voler concentrare le risorse dello sviluppo rurale per dare risposte alle imprese che hanno voglia di emergere sul mercato e progetti importanti.
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12/06/2005
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