Nuovo caso di abusi edilizi o diritti inviolabili del cittadino? Il botta e risposta tra Daniele Primavera e il Sindaco Gaspari sulla vicenda del Residence Oceano è legata all'art. 29 del piano regolatore.

‘L'obiettivo politico che ci ha portato a votare quella variante era quello di stimolare la creazione di strutture recettive alberghiere, dotate di un plus valore in termini occupazionali dovuto ai servizi offerti.' È innegabile l'obiezione di Primavera, considerando che la ratio che regge la norma prevede l'aumento di cubatura del 100% per trasformare le case vacanza private e i residence in hotel, e non parla di residence come nel caso dell'Oceano, che subirà un'aumento del 70 % della sua struttura, con un intero nuovo piano, senza adeguarsi ai criteri di un hotel, ma mettendo in piedi un servizio di portineria e frigo bar, sottolinea il Consigliere di Rifondazione.

E il Sindaco risponde la legge regionale n.9 del 2006 stabilisce all'art. 6 comma 10 che alberghi e residence sono equiparati e la logica che segue la norma è di favorire la formazione di strutture recettive e turistiche, senza entrare nel dettaglio dei servizi offerti e del relativo indotto occupazionale. ‘Sono tanti i modi di fare turismo, e sono tanti i requisiti che definiscono e qualificano l'accoglienza' stigmatizza Gaspari, ma il Consigliere Primavera lancia ai suoi colleghi l'appello di votare contro il provvedimento che rischia di creare un pericoloso precedente e far proliferare gli abusi.