Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"La fatica di crescere" lectio magistralis di Vittorino Andreoli

San Benedetto del Tronto | Venerdì 14 giugno, ore 9.00-13.00, in un PalaRiviera gremito.

Vittorino Andreoli

"Non so come si fa a cambiare la società, ma si può cambiare l'uomo. Ed è incredibile, ed è bellissimo".
Vittorino Andreoli apre il ciclo di incontri di formazione su adolescenti e genitorialità, che vedranno avvicendarsi alcuni tra i più illustri esperti del settore.
La lectio magistralis "La fatica di crescere", organizzata dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone nell'ambito del progetto "Le crisalidi", un servizio domiciliare per minori con dipendenze patologiche, finanziato dalla Regione Marche con i fondi dedicati ai progetti d'innovazione, è stata accolta dall'attesa calorosa di un gremito PalaRiviera.

Ad aprire la mattinata, Maria Paola Modestini, referente della presa in carico del progetto "Le crisalidi", che ha sottolineato il valore della presenza di Vittorino Andreoli, psichiatra di fama mondiale, e l'importanza di lavorare per "il benessere degli adolescenti, senza il quale la società non può crescere", attraverso servizi e momenti formativi attenti alla prevenzione dei comportamenti a rischio di dipendenza patologica, che siano sostanze o social network.

Dopo il saluto delle autorità, nella figura di Emanuela Carboni, assessore alle politiche sociali di San Benedetto del Tronto, città che ha patrocinato l'evento, la platea, composta da professionisti del campo dell'educazione, ma anche da famiglie e studenti, ha potuto assistere ad un'appassionata riflessione sulle parole- chiave che possono aiutare il dialogo tra i giovani e con i giovani.

Il linguaggio che Vittorino Andreoli utilizza per raccontare gli adolescenti è un invito ad "educare per aiutare a vivere mentre si crescere", con lentezza e pazienza, senza cadere nella condanna e nel giudizio. Da qui la necessità dell'educatore di acquisire strumenti di osservazione adatti.

"Gli adolescenti hanno bisogni. La maniera per capirli è analizzare i loro desideri. Desiderare è la capacità di immaginarsi, domani, diversi da come si è oggi. Il desiderio è "un motore", senza il quale si può seguire, si può emulare, si può copiare, ma non si può vivere. Quello che nei ragazzi ci appare vuoto, è solo un pieno che non riusciamo a percepire. Creare il futuro, per poter educare ai desideri. È una formula magica".

14/06/2019





        
  



3+3=
Il numeroso pubblico

Altri articoli di...

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji