E' un momento felice per il Jazz Marchigiano, lo testimoniano i tanti  musicisti che sempre più spesso vengono invitati come ospiti nei più importanti Festival Italiani ed internazionali, basti citare gli esempi del batterista Massimo Manzi o del Pianista Giovanni Ceccarelli. Parlando di giovani promesse del Jazz nostrano, non possiamo non citare l'esempio dell'Odd Times Quintet formato da Marco Fermani al Pianoforte, Filippo Fucili (anche ottimo trombettista ) alla Chitarra , Kristian Sensini al Flauto Traverso , Andrea Feliciani alla Batteria ed il giovanissimo Giacomo Dominici al contrabbasso. La formazione è stata invitata a suonare il 17 Giugno al prestigioso festival Jazz di Sarteano, in provincia di Siena nel corso di una serata dedicata alle Stelle nascenti del Jazz Italiano.

Sembra una grande responsabilità, come state vivendo la preparazione per Questo evento ?
In effetti la responsabilità c'è - ci dice Marco Fermani -cerchiamo di viverla senza troppe ansie, ma con la giusta emozione , il Jazz vive di Emozioni del pubblico ma soprattutto dei Musicisti. Per il resto questo nuovo quintet è decisamente collaudato, essendo nato all'interno della Classe di Jazz del Conservatorio di Pesaro , sotto la guida del Maestro Bruno Tommaso, uno dei più grandi Musicisti del Jazz Italiano .

Quali sono i futuri impegni del gruppo ? Chiediamo a Filippo Fucili :
" La formazione è giovane e ci stiamo muovendo per farci un po’ strada nel "giro" dei Festival ,il 15 Luglio prossimo suoneremo proprio qui nelle Marche al Jazzfriends.it Festival. Apriremo il concerto di Stefano Bollani e sarà ospite della nostra formazione il grande sassofonista Mirko Guerrini , è un festival molto importante che , tra gli altri , vede in cartellone il concerto del grandissimo Davide Liebman , musicista che amiamo molto".

Cosa ci riserverete per questi concerti ?
" Il nostro repertorio è composto da brani originali scritti appositamente per questa formazione , e da arrangiamenti di noti standards del repertorio Jazz classico. Come arrangiatori e compositori tendiamo ad essere molto eclettici...o indecisi ( questo sta ai critici dirlo ) , e dunque in scaletta c'è uguale posto per le suggestioni latin , il Free Jazz , l'Hard Bop dei Jazz Messenger e la musica etnica " . Dunque uno spettacolo sicuramente non banale e noioso, auguriamo un grande "In Bocca al Lupo" a questa giovane formazione che non mancherà di portare grandi soddisfazioni al Jazz Marchigiano.