Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Aperto un primo tratto della "nuova" Valdaso

Ascoli Piceno | L'apertura anticipata rispetto all'intero tratto oggetto dei lavori (poco più di 2 chilometri) si è resa necessaria per consentire la demolizione del ponte S. Antonio sul vecchio tracciato e quindi proseguire con i rimanenti lavori.

E' stato aperto al traffico il primo tratto del nuovo tracciato della "Val d'Aso" sul quale sono in corso da due anni importanti lavori di ammodernamento molto attesi dalla popolazione della zona montana. In particolare, il tratto già percorribile si sviluppa per circa un chilometro nei territori di Comunanza e Montefalcone Appennino, dal bivio di Faveto fino al ponte S. Antonio.

L'apertura anticipata rispetto all'intero tratto oggetto dei lavori (poco più di 2 chilometri) si è resa necessaria per consentire la demolizione del ponte S. Antonio sul vecchio tracciato e quindi proseguire con i rimanenti lavori. Nei prossimi giorni è prevista l'apertura al traffico di ulteriori 500 metri e sarà percorribile parzialmente anche la rotatoria realizzata in corrispondenza delle fabbriche del gruppo Merloni nella zona industriale di Comunanza. L'impresa esecutrice è la Straferro costruzioni di Monteprandone che lavora sotto la direzione del funzionario provinciale ing. Antonino Colapinto: la conclusione è prevista entro l'autunno.

"Va ricordato - dice l'assessore alla viabilità Renzo Offidani - che alla Provincia sono stati trasferiti fondi ex Anas per € 3.150.000 dell'annualità 2005 a cui si aggiungono 3.911.193 euro già assegnati per l'annualità 2006 con i quali si realizzerà un ulteriore tratto di circa 2.5 chilometri sempre in direzione Ponte Maglio, nel territorio di Montefalcone Appennino. Il progetto preliminare dell'importo di 7,1 milioni - prosegue Offidani - è stato approvato dalla Giunta a marzo, inoltrato al comune di Montefalcone per l'adozione della variante allo strumento urbanistico ed è stato anche avviato il procedimento amministrativo per gli espropri.

"Al termine dell'intera operazione - conclude Offidani - la collettività sarà servita da una strada moderna, larga 10,50 metri, che supererà le asperità della zona con una serie di viadotti e gallerie (è stato necessario prevedere la costruzione di 2 gallerie artificiali di circa 100 metri ciascuna) e collegherà molto più agevolmente l'area di Comunanza, compresa l'importante zona industriale, con le due diramazioni della Valdaso presso Ponte Maglio che, con tracciato sostanzialmente rettilineo, portano alla costa".

15/06/2007





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji