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Fondazione Carisap: valorizziamo le idee della comunità per sanare l'emergenza sociale.

Ascoli Piceno | E' stata presentata stamane la nuova procedura con la quale verrà elaborato il Piano Pluriennale 2011-2013: saranno i cittadini e gli enti del territorio a costruirlo, inviando le loro proposte sul sito della Fondazione.

di Ugo Mancini

Il segretario Zappasodi e il presidente Marini

Qualche tempo fa la presentazione del bilancio per l'anno 2009, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, era stata incentrata su alcuni punti cardine: investire fondi per scopi di utilità sociale, verificando le entrate non in termini economici, ma in base alla qualità di vita prodotta. Già allora, dunque, la Fondazione Carisap si poneva come un ente prettamente sociale, volto al miglioramento ed alla valorizzazione della comunità.

Tale direttiva è stata confermata oggi nell'ambito di una conferenza stampa, svoltasi presso la sede della Fondazione, indetta allo scopo di illustrare la procedura attraverso la quale verrà stilato il Piano Pluriennale dei progetti e delle attività da realizzare tra il 2011 e il 2013.

È stato il presidente Vincenzo Marini Marini a spiegare la mission, sottolineando la sua valenza socio-culturale, che si pone il nuovo programma triennale della Fondazione: "far fronte all'emergenza sociale, relazionandosi sempre più col settore terziario".

Secondo il presidente Marini l'emergenza sociale non è tanto frutto della povertà, quanto dello sfilacciamento dei valori di riferimento: il senso della solidarietà, la rete assistenziale familiare, ma soprattutto la voglia di mettersi in gioco di tanti enti e cittadini.

Per questo motivo la procedura per l'elaborazione del Piano Pluriennale sarà focalizzata su un serrato dialogo con la comunità di riferimento: "Si chiede ai cittadini che tengono al loro territorio di presentare delle proposte - ha dichiarato Marini - la Fondazione metterà le risorse e le capacità di attuarle per l'interesse della collettività".

Sulla base delle proposte pervenute il direttivo della Fondazione, percependo i bisogni della comunità, stilerà il piano delle attività da realizzare dal 2011 al 2013. I progetti, poi, prenderanno vita attraverso una continua interazione con il settore terziario, in particolar modo con la collaborazione delle associazioni di volontariato.

Obiettivo principale di questa nuova modalità di progettazione è quello di responsabilizzare tutta la società che non deve rivolgersi all'assistenza dello stato, ma mettersi in gioco in prima persona, con le proprie idee: "Non siamo in cerca di persone che chiedono soldi - ha puntualizzato il presidente - vogliamo puntare su quei cittadini che hanno come scopo la crescita sociale non un ritorno economico". Questa è la sfida lanciata dalla Fondazione Carisap.

È toccato, invece, al segretario Fabrizio Zappasodi dare una delucidazione più tecnica sulla procedura di realizzazione del Piano. La Fondazione, nei mesi scorsi, si è già attivata in tale ottica: il 19 aprile si è svolto un incontro con gli stakeholder di riferimento nei settori presso i quali la fondazione vuole intervenire, mentre sin da febbraio veniva effettuata un'indagine sui fabbisogni del territorio.

Da oggi, 16 giugno, prenderà il via il dialogo diretto con la comunità. Ogni ente o singolo cittadino che vorrà far giungere le proprie proposte al direttivo, non dovrà far altro che collegarsi al sito www.fondazionecarisap.it e andare alla sezione "Piano Pluriennale", dove potrà essere compilato un apposito formulario.

I progetti dovranno pervenire entro il 10 settembre dopodiché verranno analizzati e approfonditi per realizzare il Piano Pluriennale 2011-2013 il quale verrà presentato verso la fine di ottobre.

16/06/2010





        
  



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