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Stefano Greco commenta il buon risultato dei Democratici di sinistra

San Benedetto del Tronto | Il significativo risultato di Margherita Sorge e Palma Del Zompo ha contribuito a far sì che un quarto degli elettori sambenedettesi dessero fiducia al partito della Quercia.

di Stefano Greco

I Democratici di Sinistra sono tornati ad essere il primo partito della città. E’ questa una delle chiavi di lettura più significative dei risultati delle elezioni provinciali di sabato e domenica scorsi. Con il 24,77% dei consensi il partito della Quercia distanzia di quasi cinque punti percentuali Forza Italia che era divenuto primo partito nelle consultazioni politiche e amministrative della primavera del 2001.

Un grande risultato ottenuto grazie al concorso di alcuni fattori. Primo, la scelta di candidati forti, visibili e motivati come il presidente uscente Pietro Colonnella che a Porto d’Ascoli ha riportato i Ds su livelli che appartengono alla nostra tradizione, risultando eletto nel nuovo Consiglio provinciale, Margherita Sorge e Palma Del Zompo che con un significativo risultato hanno contribuito a far sì che un quarto degli elettori sambenedettesi dessero fiducia al partito della Quercia. Secondo, l’opposizione condotta in questi anni dal gruppo consiliare alla Giunta Martinelli che con un’intensa attività ha messo in luce il disastroso operato del centrodestra al governo della città.

Terzo, una campagna elettorale condotta con impegno e abnegazione tra la gente con un programma costruito su forti contenuti, che ha consentito ai candidati di parlare dei problemi della città direttamente con i cittadini. L’affermazione dei Democratici di Sinistra fa il paio con il successo dell’intera coalizione di centrosinistra che ha superato nettamente la soglia del cinquanta per cento dei consensi, tornando ad essere maggioranza in città. I risultati delle elezioni provinciali rappresentano dunque un passaggio fondamentale per il centrosinistra impegnato ora più che mai alla riconquista del Comune di San Benedetto.

Con questo voto la città ha nei fatti bocciato la Giunta Martinelli, la constante incapacità amministrativa messa in mostra nei primi tre anni di legislatura, la rissosità che ha finora contraddistinto il rapporto fra i parti della coalizione di maggioranza e la mancanza di un disegno politico ben definito che favorisca lo sviluppo della città e rilanci il ruolo e l’immagine di città punto di riferimento di un vasto comprensorio. D’altronde lo stesso Scaltritti, commentando il voto, ha detto che la sconfitta della coalizione di centrodestra è da imputare alle difficoltà registrate in varie amministrazioni comunali, specie a San Benedetto.

16/06/2004





        
  



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