Di recente si è svolto presso l’hotel Astoria, fra il coordinatore della nuova provincia di Fermo Luigi Vitali e Orazio Zanetti Monterubbianesi consigliere dell'Anvgd (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), un controtro per rafforzare l'antico legame fra questi territor, la sue genti. Un legame con il territorio fermano legato alle circostanze storiche di un popolo che fuggiva dalla pulizia etnica.

“Conosco bene le vicende storiche dell'Italia e del territorio fermano – ha dichiarato Orazio Zanetti Monterubianesi dell’Anvgd – e anche quella della mia gente e della mia famiglia, e sull’esodo di 350 mila vittime innocenti. La verità dei fatti sulla storia della Fiobe è molto diversa da quanto si possa immaginare. Il 25 aprile del 1945 in Italia si festeggiava la liberazione, in Dalmazia iniziavano le fucilazioni, le impiccagioni, gli annegamenti, ma la più atroce era la partica di gettare le vittime con filo di ferro nelle foibe istriane.

Spesso mi reco a Servigliano, dove ho un caro amico Renzo Speranza, il quale con il coraggio di pochi è stato l’unico sindaco del centro Italia a dedicare una via ai Martire delle Foibe. Si è adoperato anche per una manifestazione come “Leone D’Argento” a far conoscere Servigliano in Italia e all’estero. Credo che la neo Provincia di Fermo debba molto ai suoi sindaci della costa e dell’entroterra, che con orgoglio e onesta contribuiscono a far si che Fermo diventi una nobile Provincia”.