E’ il covo di quel gusto difficilmente reperibile a due passi dal mare. Il rifugio di sapori di montagna, rievocanti la natura dei boschi, delle secolari foreste appenniniche. E’ il punto d’incontro dove i buongustai possono assaporare numerose varietà di tartufi, prelibati funghi porcini, e squisiti tagli di carne.

 

Un posto del genere non poteva che chiamarsi “La Tana”. E’ qui che ieri il titolare Antonio Pirocchi insieme alla moglie Floriana Marcozzi, alla suocera Pina (entrambe abili cuoche), al “mastro tartufaio” Annibale Antoniani ed al sommelier Ivan Millanaccio ha accolto numerosi amici in occasione del settimo anniversario di gestione della trattoria di via Bologna a Grottammare.

 

La serata è servita anche per proporre alcune delle specialità che saranno protagoniste nel corso dell’estate 2005, dieci portate a base di tartufi di Ripa Fagnana e funghi porcini di Acquasanta, accompagnate da quattro diversi tipi di vini della zona, che hanno dimostrato di sposarsi perfettamente con le pietanze portate ai tavoli.

 

Armati di grattuggiera e tartufo gli ospiti di Pirocchi e company hanno potuto così toccare con mano, pardon con palato, un potpourri di gusto distribuito tra le cinque varietà di antipasti, due primi piatti, altrettanti secondi (imperdibile il filetto con tartufo e porcini) ed il rinomato croccantino, ideato proprio nella cucina della Tana ed inserito nel celebre ricettario Veronelli.

 

“Si lavora molto con questi prodotti sia in estate che durante l’inverno – ha spiegato Pirocchi – sono cose genuine che arrivano sulle nostre tavole direttamente dai posti di raccolta”. Come se si fosse in montagna insomma, ma a due passi da spiaggia ed ombrelloni…