Un binomio che è diventato da qualche tempo inscindibile. Diventato oggetto di studi, di ricerche e di sondaggi. Da un'ultimo, effettuato da una nota rivista del mondo del vino, si evince che il turista del vino avrebbe cambiato il suo dna. Il prototipo del classico esploratore è ormai al tramonto e lascia posto a due nuove e distinte tipologie: “il viaggiatore raffinato del gusto” ed il “turista del territorio”. E pare che il 53% degli enauti campione si dichiari turista del territorio e per l'84% degli stessi è preferibile un viaggiodi complessiva conoscenza di un territorio.

Su questo punto l'associazione ha organizzato la terza edizione di questa manifestazione, raggruppando e diversificando in tre serate tre tipologie di territori (MARCHE-ABRUZZO-MOLISE), con altrettante tipologie di prodotti, diverse nella cultura enoica, simili nelle tradizioni.
Le regioni, patrocinanti dell'iniziativa, attraverso le aziende vitivinicole, offriranno direttamente agli appassionati , il modo di capire e conoscere le caratteristiche di un territorio mediante il suo prodotto più tipico e autentico quale è il vino.

Nella splendida cornice della Pineta di Alba Adriatica, le migliori DOC e DOCG cattureranno l'attenzione e l'interesse dei visitatori che potranno degustare liberamente e in abbinamento con i prodotti tipici di ciascun territorio.

L'Associazione Culturale TERRAMIA, infatti, come nella passata edizione, si è adoperata nella ricerca sempre più, di nuove forme di Artigianato Artistico e della Gastronomia Tipica, proponendo la 2a Esposizione Artigianato Artistico e della Gastronomia Tipica; piccole realtà, grandi nei loro prodotti, che daranno lustro alla manifestazione stessa unendo l'arte con i suoi prodotti eno-gastronomici.

Nell'offrirvi un buon motivo di svago e di festa, ringrazio formalmente tutti gli enti che hanno patrocinato la nostra iniziativa collaborando e partecipando direttamante alla realizzazione della medesima, in particolare all'Università degli Studi di Teramo-Facoltà di Agraria, al suo Preside Prof. Dino Mastrocola, e all'ITAS, Istituto Statale Agrario di Ascoli Piceno, al suo Preside Prof. Marino Felicioni e al Prof. Leonardo Seghetti.

Un ringraziamento particolare va ad Antonio Paolini per la sua squisita collaborazione e pazienza,  alle aziende vinicole aderenti, alle realtà della gastronomia e artigianato e a tutti i nostri partner per la fiducia accordatemi.

Grazie e buona manifestazione a tutti.