"All'inizio del servizio di raccolta differenziata la FP CGIL chiese un incontro alla direzione per discutere il progetto organizzativo, con l'obiettivo di contribuire ad organizzare il servizio nel migliore dei modi, convinti che l'esperienza dei lavoratori può essere di aiuto, ma non ci è stato concesso.
Successivamente sono state diverse le sollecitazione inviate all'Amministrazione per istaurare un livello di relazioni sindacali degne di questo nome, con un'azienda così importante del territorio.

L'ultima richiesta di incontro è stata inviata il 3 maggio scorso, ma ad oggi nessun segnale. Abbiamo chiesto di conoscere le prospettive dell'azienda nel nuovo scenario legislativo; di risolvere problemi igienici negli ambienti di lavoro; di affrontare l'organizzazione e la implementazione della raccolta differenziata; di definire i problemi contrattuali ancora aperti e la verifica del Contratto integrativo in scadenza a fine anno."

Così si legge in un comunicato della Funzione Pubblica CGIL firmato da Francesco Neroni.