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Recanati e arte, il binomio continua

| RECANATI - Domenica 19 giugno inaugurazione della mostra dell’artista mondiale Hsiao Kin, venerdì 24 prende vita la sesta edizione di Fior di pittura.

di Mauro Nardi


Recanati tinge con i colori dell’arte il mese di giugno. Domenica 19, alle ore 18,30, nel museo civico di villa colloredo mels, verrà inaugurata la mostra di Hsiao Kin, artista asiatico le cui opere,  conosciute e stimate in tutto il mondo, verranno esposte sino al 21 agosto. La mostra, dal titolo “Hsiao Kin a villa colloredo mels”, accoglierà circa sessanta opere di colui che viene definito uno dei protagonisti assoluti dell’arte mondiale negli ultimi cinquanta anni.

Un evento prestigioso e importante, realizzato a braccetto dall’amministrazione comunale e dall’associazione spazio coltura, che anticipa altri due appuntamenti di forte richiamo per il mondo dell’arte, che vedranno per protagonista sempre Hsiao Kin, ovvero l’antologica che la Cina ha programmato per l’autunno prossimo nella città di Canton e la mostra che la città di Mosca si prepara ad inaugurare nel museo d’arte moderna alla fine del 2005.

Oltre all’artista asiatico, all’inaugurazione saranno presenti il Sindaco Fabio Corvatta, l’assessore alla cultura della città leopardiana onorevole Franco Foschi e il direttore del museo civico Antonio Perticarini. Venerdì 24 giugno, sarà invece la volta dell’inaugurazione della sesta edizione di Fior di Pittura, manifestazione realizzata dall’associazione culturale artisti recanatesi in collaborazione con il Comune di Recanati.

La collettiva d’arte di pittura, che si svolgerà nell’atrio comunale e resterà aperta sino al 30 giugno, vedrà l’esposizione di numerose opere di ben dodici artisti recanatesi, nonché alcune rappresentazioni  derivanti da collezioni private, di Luigi Benedettucci, Cesare Peruzzi, Luigi Sampaolo e Velia Simoncini. Un’iniziativa particolarmente apprezzata dall’assessore alla cultura On. Franco Foschi, il quale la definisce “un omaggio che Recanati rende, nella stagione leopardiana, al Poeta che tanto ha usato la metafora antica per significare la ‘forza della fragilità’. L’architettura, la scultura, la musica come la poesia e la pittura, si sono ispirate ai fiori e agli odori (“quasi un’immagine dei piaceri umani”)”.

17/06/2005





        
  



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