Le due col pretesto di visionare dei monili da acquistare, si facevano porre in visione dal gioielliere alcuni rotoli e, nella confusione del momento, riuscivano a trafugarne uno infilandolo nella borsa. La scena che, sfortunatamente, non veniva filmata in quanto non era presente un impianto di videosorveglianza, č stata minuziosamente raccontata dallo sventurato commerciante ai carabinieri di porto recanati che raccoglievano la denuncia; grazie alla lucida descrizione della vittima venivano tracciati due identikit dal personale del nucleo operativo della compagnia di civitanova, intervenuto per i rilievi, che potranno rivelarsi utili per il prosieguo delle indagini.

 

E un altro furto appena consumatosi in danno di un civitanovese è stato invece sventato dal radiomobile di Civitanova prontamente intervenuto. Era giunta la segnalazione al 112 di due persone, apparentemente operai, che avevano rovistato all'interno di un furgone allontanandosi a gambe levate. La vittima, avendo notato la scena, temeva di essere stato derubato, richiamava l'attenzione dei passanti e chiamava ai carabinieri di civitanova. La "gazzella" del radiomobile giungeva in un attimo e fermava i due soggetti che avevano ancora fra le mani marsupi contenenti denaro e carte di credito, appena asportati. Sono due italiani sulla quarantina che, tratti in arresto per furto aggravato in concorso, venivano associati alla casa circondariale di ancona a disposizione della magistratura del capoluogo maceratese.