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Canzian non è per l'ammucchiata nel Pd, abbandona la seduta dei Giovani Democratici e "suggerisce"

Ascoli Piceno | Canzian:"Abbandoniamo subito la semplicistica idea che con l'aritmetica (PD +Travanti+ Aliberti + Ciccanti + non so chi altro) si costruisce l'alternativa. L'alternativa a Castelli ha bisogno di idee e di persone che davvero vogliono il cambiamento".

di Mimmo Minuto

Antonio Canzian

Credo che il metodo sicuro per riconsegnare la città a Castelli sia quello andato in onda ieri nel corso dell'iniziativa dei Giovani Democratici allargata a personalità politiche del centrodestra cittadino che, oggettivamente, è difficile ritenere le punte di diamante di una alternativa a Castelli.

In una città dove il centrodestra si sta frantumando (ma non certo sui grandi ideali!), dove alcuni consiglieri di minoranza votano con Castelli a favore della variante di Monterocco, il Comparto Firenze, il Contratto di quartiere di Monticelli o addirittura si astengono sull'atto politico più importante di una amministrazione qual' è il documento di Bilancio 2012, in un contesto come questo, di fronte alla crisi profonda dei partiti e al misto di rabbia e rassegnazione dei cittadini , non sarà certo appiccicando pezzetti di centrodestra al PD che riusciremo a convincere i cittadini a scommettere su di noi!

Non è scambiandoci le figurine che completeremo l'album: è giunto decisamente il tempo di cambiare l'album!

La vera sfida del prossimo anno si misurerà sull'idea di città che sapremo disegnare e presentare ai cittadini.

Sul ruolo di Ascoli come capoluogo, sul ruolo dell'Università, su una politica di sostegno ai cittadini più deboli ( bambini, adolescenti, anziani ) che sia più sostanza e meno apparenza, sul riconoscere i diritti di cittadinanza, su meno feste, fiere e più Cultura, sull'impegno a liberare gli Enti, i Consorzi e quant'altro dall'occupazione militare dei partiti ( di tutti i partiti! ), sul rendere la Pubblica Amministrazione più trasparente impedendo che un diritto venga presentato come un favore, su più sobrietà nella vita pubblica e meno passerelle di amministratori.

Questo è il compito che abbiamo di fronte.

Pertanto, abbandoniamo subito la semplicistica ed infantile idea che con l'aritmetica (PD +Travanti+ Aliberti + Ciccanti + non so chi altro) si costruisce l'alternativa.

L'alternativa a Castelli, per essere vera, ha bisogno di idee e di persone che davvero vogliono il cambiamento!

E solo su questo verremo misurati! Sorprende che i Giovani Democratici che vorrebbero e dovrebbero essere portatori del "nuovo" siano ripiegati su metodi e contenuti così vecchi.

Temo che così facendo si perseveri negli errori del passato e si finisca per assecondare chi punta sulla divisione e la sconfitta del PD ascolano!

18/06/2013





        
  



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