L’orrendo, duplice delitto si è consumato in Abruzzo a Neretto nella provincia del Teramano.  Un professionista, avvocato del  foro della città abruzzese, Libero Masi, e sua moglie Emanuela Cheli, sono stati trovati da una badante che, in tarda mattinata, si stava recando ad accudire una anziana, parente dei coniugi, abitante nel villino a tre piani della coppia.

Avendo notato la porta d’ingresso socchiusa e incuriositasi del fatto, la donna di servizio ha fatto la macabra scoperta. Ripresasi dallo chock iniziale ha provveduto immediatamente a chiamare i
Carabinieri. Poco dopo giungeva sul posto anche il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Bruno Auriemma.

La prima ipotesi avanzata dagli investigatori sembra sia  trattarsi di rapina. Lo fa pensare anche dal fatto che le ferite mortali inferte alle vittime siano state procurate da un’arma da taglio. La coppia inoltre, sul racconto della badante ora al vaglio degli inquirenti,  è stata trovata ancora in pigiama quindi colta forse di sorpresa. Altri indizi sono le tracce di bruciature e altri segni di effrazione riscontrati sulla porta di ingresso.

L’abitazione dei coniugi, una villetta dei primi del 900’, trovasi  proprio al centro della città ma è anche nelle vicinanze di uno stabile della Asl che ospita, oltre ai normali servizi, anche quello di un servizio per tossicodipendenze. La coppia lascia due figli, entrambi studenti universitari. Al momento le indagini sono ancora a pieno ritmo e indirizzate su qualsiasi ipotesi. La persona che ha fatto la triste scoperta è stata sottoposta ad attente interrogazione da parte degli investigatori.

Nulla ancora trapela di nuovo dalle autorità inquirenti che stanno lavorando intensamente sul caso.