La delegazione dell’Unione delle Province Italiane in Conferenza unificata Stato – Regioni - Autonomie locali, ha consegnato ieri mattina al Governo, nelle mani del sottosegretario all’Economia Vegas una richiesta di finanziamento urgente relativa alla Provincia di Ascoli Piceno ed alle altre Province marchigiane per gli interventi necessari al ripristino dei danni provocati dal maltempo dei mesi scorsi.  Il documento era stato predisposto dall’Unione delle Province marchigiane e ratificato dal presidente dell’UPI Melilli nel corso  dell’Ufficio di Presidenza svoltosi ieri mattina a Roma, su richiesta del Presidente Rossi, Vice presidente Nazionale dell’Associazione.

“Il nostro intervento in tale autorevole sede - ha dichiarato il Presidente Rossi -  si è reso necessario per sbloccare la situazione di stallo che sta mettendo in difficoltà la nostra provincia e la nostra regione”

Da un lato infatti sono stati emanati i decreti di riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, dall’altro lato però, i decreti non hanno avuto seguito con le ordinanze di Protezione Civile attraverso cui vengono stanziate le risorse ed approvato un primo piano di interventi.

La situazione era inoltre già stata evidenziata dal capo dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso che in una nota aveva comunicato al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ed al presidente Massimo Rossi la necessità di un’estensione temporale della dichiarazione dello stato di emergenza relativa al decreto del DPCM del 4 marzo 2005 a seguito dei dissesti idrogeologici in atto in tutta la Regione.

In tali situazioni, di fatto, la dichiarazione di stato di emergenza consente di fronteggiare non solo i danni subiti nell’immediatezza ma anche tutti i successivi danneggiamenti riconducibili agli eventi calamitosi in termini di nesso di causalità.

“A seguito della segnalazione di Bertolaso” ha concluso il presidente Rossi “ci siamo attivati immediatamente e con il massimo impegno nella ricerca dei fondi intervenendo direttamente sul ministero dell’Economia per far fronte allo stato di calamità che ha colpito la nostra e le altre province marchigiane. Confidiamo che l’azione di ieri possa essere risolutiva e possa quindi rimuovere ogni ostacolo che impedisce lo stanziamento delle adeguate risorse economiche da parte del Governo”.