Il  231° anniversario della fondazione del corpo della Guardia di Finanza, presso il Polo Culturale Sant’Agostino, ha visto la presenza delle massime  Autorità della Provincia, del Prefetto di Ascoli Piceno, di rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo politico ed imprenditoriale.
 
Il Comandante Provinciale Ten. Col. Guido PIERI, dopo l’illustrazione dei compiti affidati al Corpo, ha dato lettura dei vari messaggi augurali pervenuti da ogni livello istituzionale, fornendo un consuntivo dell’attività svolta in Provincia nel corso dell’anno e per la quale sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai diversi militari distintisi nel contesto.

Quest’anno l’attività delle Fiamme Gialle si è distinta per la tutela degli interessi finanziari e politico-economici dello Stato e dell’Unione Europea, attraverso la prevenzione, la ricerca e la repressione delle violazioni finanziarie e il concorso alle missioni istituzionali degli altri organi e forze di polizia e di difesa, quali, ad esempio, il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e la difesa politico-militare delle frontiere ed alle missioni di pace in territorio estero.

Nei primi cinque mesi dell’anno, l’attività si è concentrata nell’ambito del settore tributario e in particolare nelle verifiche fiscali, nel lavoro sommerso, nelle uscite di bilancio e nella lotta al caro vita. Nell’ambito dei controlli in materia di agevolazioni contributive, si è scoperta una vera e propria maxi-truffa ai danni dell’I.N.P.S. – attuata mediante il ricorso alla mobilità dei lavoratori e consistente in circa 500.000 € di contributi previdenziali non versati nelle casse dell’Istituto - attuata da 4 persone, tutte denunciate a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

Per quanto riguarda i  servizi extra – tributari, le attività della guardia di finanza si sono concentrate nel sequestro di stupefacenti, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 18 persone, di cui 12 in stato di arresto, nella pirateria fonografica, audiovisiva e informatica, la contraffazione dei marchi, la polizia ambientale, il gioco d’azzardo, il contrabbando, l’attività di polizia marittima e l’immigrazione clandestina.

Nell’espletamento delle funzioni di polizia giudiziaria, sono state denunciate all’Autorità competente 75 persone responsabili di reati previsti e puniti dal Codice Penale e dalle Leggi di Pubblica Sicurezza, di cui 3 in stato di arresto.

Tra i reati di maggiore spessore, sono state segnalate le truffe aggravate ai danni dello Stato, l’appropriazione indebita e la circonvenzione di persone incapaci.

Sempre costante, infine, la presenza delle pattuglie del Corpo sulle strade della provincia, sia per i servizi di concorso all’ordine e la sicurezza pubblica sia di accertamento delle violazioni al Codice della Strada.

Nel corso della festa il Comandante Provinciale pro-tempore e i militari appartenenti al Nucleo Provinciale di polizia tributaria di Ascoli hanno ricevuto l’encomio solenne per i meriti acquisiti durante il servizio; questa la lista dei premiati:

– Maggiore Vincenzo GRISORIO
– Capitano Enea ZANETTI
– Maresciallo capo MARCANTONI Marco
– Maresciallo capo FORLINI Roberto
– Appuntato scelto CORRADETTI Vincenzino
– Appuntato scelto STOPPACCIOLI Paolo
– Appuntato  PALMIZI Davide

Sono stati premiati inoltre con un encomio semplice i seguenti militari: il Capitano Silvano MELASECCA, il Maresciallo ordinario MARINI Silvano, il Brigadiere GIANNELLI Vito, l’Appuntato scelto BARI Leonardo, l’Appuntato scelto SACCONI  Roberto, il Finanziere scelto GIANCANO  Lorenzo, il Finanziere scelto  NOTARNICOLA Vincenzo; inoltre il Tenente Colonnello Guido PIERI, il Capitano Raffaele DE CHIARA, il Maresciallo aiutante BARBAGALLO Simone, il Maresciallo ordinario MAGNOTTA  Nicola e per finire il Maresciallo aiutante “mare”   DI PUMPO Michele e il Maresciallo aiutante “mare”   PAPETTI Raniero.

Il comandante provinciale ha quindi sottolineato come “i dati riportati, benché forniscano un quadro riassuntivo nei settori istituzionali di sicura  validità, non possono esprimere adeguatamente l’impegno profuso da ogni appartenente al Corpo, in quanto non comprensivi dell’insostituibile opera di prevenzione, numericamente intraducibile, come, tra gli altri, dimostrano gli ordinari e quotidiani interventi svolti dal Servizio di Pubblica Utilità “117”, rivolti sempre in favore dell’intera collettività”.