Il ritratto di Toto’ è affisso un po’ più in alto degli altri, per la predilezione del pittore nei suoi confronti. Il pittore è Francesco Colella, che ha donato al reparto di Nefrologia dell’ospedale di San Benedetto (livello + 2) quattordici ritratti di attori che hanno fatto la storia del cinema italiano, da Anna Magnani a Sophia Loren (tra Gassman e Vittorio De Sica), da Mastroianni a Ugo Tognazzi, Manfredi, Troisi, Benigni, Sordi, Walter Chiari, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo. Ritratti dai colori molto accesi secondo la maniera di Colella. La targa di presentazione dei dipinti è un foglio realizzato da Angelo Maria Ricci, disegnatore di Diabolik.

 

La cerimonia di inaugurazione dei rinnovati ambienti del reparto si è svolta stamattina. Alcuni mesi fa già un altro reparto, quello di Oncologia diretto dal dott. De Signoribus, si era dotato dei dipinti di artisti locali, sempre allo scopo di alleviare il disagio di pazienti che quotidianamente si recano all’ospedale per curarsi.

 

Il dott. Francesco Bruni, direttore del reparto di Nefrologia, ha parlato dell’aiuto portato ai pazienti, ma anche degli attori ritratti, “che per anni abbiamo guardato al cinema, mentre qui pare che siano loro a guardarci, tanta è l’intensità dei dipinti”. Poi l’intervento del presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi: “è una donazione che arricchisce la collettività. Qui le persone arrivano con apprensione per curarsi e possono trovare in questi quadri un sollievo. Conosco Francesco da prima che diventasse un pittore, dai tempi della sua stessa malattia. È un incontro che mi ha molto arricchito”.

 

Pierpaolo Petrone, presidente del Rotary Club San Benedetto Nord (che si è affiancato all’iniziativa di Colella, contribuendo alla donazione) ha parlato del nuovo reparto come di “un fiore all’occhiello dell’ospedale”, il vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti ha salutato il suo ex compagno di classe (in quinta elementare) Francesco Bruni, prima di sottolineare la valorizzazione degli artisti locali, “mentre qualche anno fa San Benedetto era terra di conquista per artisti non locali”. Il direttore generale della Zona Territoriale 12 della Asur, dott. Maurizio Belligoni, ha insistito sul valore esemplare dell’iniziativa, “per altri”. Colella ha espresso la propria soddisfazione per aver migliorato l’accoglienza ai pazienti, “dopo aver trascorso molte ore in ospedale, in ambienti che mi facevano stare peggio”.

 

Infine il dott. Bruni ha riferito di una iniziativa in corso questa estate come ogni anno nel suo reparto: la possibilità data ai turisti di effettuare sedute dialitiche dalle 19 fino a mezzanotte e mezza (ogni seduta dura dalle 4 alle 5 ore). Questa possibilità viene data anche nella restante parte dell’anno ai turisti, ma evidentemente assume maggiore rilevanza nel corso dell’estate.

 

Una particolarità di questi giorni è l’arrivo in riviera, e appunto presso il reparto di Nefrologia, di una comitiva di diciassette turisti con problemi renali dalla Repubblica Ceca, ai quali è stata anche donata la Piceno Card, la tessera realizzata dalla Provincia di Ascoli per ricevere sconti negli esercizi commerciali convenzionati su tutto il territorio provinciale.