Due in due giorni. Una splendida media se non si trattasse di incidenti. Il luogo che può vantare un cosi triste primato non è nuovo alle cronache cittadine; l’incrocio tra Via Roma e Via San Martino infatti è ritenuto, dai residenti della zona e non solo, uno dei più pericolosi del circuito urbano. I sinistri avvenuti ieri ed avantieri, fortunatamente non sono stati gravi: hanno riportato danni solo le autovetture, ma confermano ancora una volta la pericolosità di quell’incrocio.

Le lamentele fioccano ormai da molto tempo, ma le autorità competenti non hanno fatto ancora nulla per rendere più sicuro quel tratto di strada. Sembra quasi che si aspetti un fatto grave, magari un incidente mortale, per agire con colpevole ritardo... della serie: si piaghe sempre sul latte versato. Una possibile soluzione sarebbe la posa sul manto stradale di alcune bande di rallentamento, o di piccoli dossi, che avvertano gli automobilisti distratti della pericolosità della strada che stanno percorrendo.
Tali presidi di sicurezza sono già presenti sulle nostre strade e non si capisce perché non possano essere utilizzati anche in questa situazione.

 “Qui gli incidenti sono all’ordine del giorno- dice Silverio Speca, della Cantina di Castignano, negozio che fa angolo proprio tra Via Roma e Via San Martino- la normale segnaletica ormai non è più sufficiente. Occorre pensare urgentemente a nuove soluzioni; a cominciare da un controllo costante da parte dei vigili urbani per far rispettare lo stop. La verità- conclude Speca- è che finora sono stati spesi fior fior di soldi per il rifacimento del lungomare e delle principali zone turistiche, lasciando all’abbandono alcune aree della città. Speriamo che con la nuova amministrazione si inizi a cambiare registro”.

Alla voce critica di Speca di aggiunge quella di Paolo Giacopetti, noto agente immobiliare sambenedettese: “qualche giorno fa una cara persona di famiglia è stata coinvolta in un incidente proprio in quell’incrocio. Un turista sanremese non ha visto lo stop ed ha tirato dritto, provocando una violenta collisione. C’è da dire- prosegue Giacopetti- che la segnaletica è quasi praticamente invisibile, soprattutto per chi non conosce quella strada. Ci vogliono seri miglioramenti, ne va della sicurezza non solo degli automobilisti, ma anche dei ciclisti e dei pedoni che circolano in quei paraggi”.

Con l’estate il numero di auto che circoleranno in città aumenterà vertiginosamente, ma non è detto che debbano aumentare anche i sinistri. Con un po’ di cautela in più da parte degli automobilisti, ma anche con la pronta attivazione delle autorità competenti, che dovranno mettere in sicurezza le zone più a rischio, la bella stagione potrà non essere funestata da incidenti.