Dopo la scelta dello scoglio su cui lavorare, avvenuta sabato pomeriggio, gli artisti che prendono parte al dodicesimo simposio internazionale “Scultura Viva” hanno iniziato a lavorare al molo sud alle rispettive opere, sbozzando la pietra con scalpelli installati sui compressori forniti dalla Elettropneumatica di San Benedetto. Il lavoro dovrebbe essere concluso entro sabato 28. Alle ore 18,30 avverrà la “consegna alla città” delle opere, con una piccola cerimonia e consegna di alcuni doni.

Dei nove artisti selezionati, l’olandese Chris Peterson non ha potuto essere presente, per problemi dell’ultim’ora. Sono quindi al lavoro gli italiani Simone Beck (Milano), Sestilio Burattini (Perugia) e l’artista locale Giovanni Colonnella, il francese Regis Chaperon, la polacca Dominika Griesgraber, la bulgara Agnesa Ivanova Petrova, e la spagnola Ana Ruiz. Per la nuova sezione dedicata ai giovani, partecipa la tedesca Katharina Wackerman. Il prossimo anno verrà superato il traguardo dei 100 scogli scolpiti.

Nel frattempo è visitabile gratuitamente nell’atrio del Comune (nella foto), dalle ore 7 alle 20 (sabato dalle 8 alle 13), un’esposizione di bozzetti realizzati dagli stessi artisti, in marmo, creta, bronzo, gesso, legno. Non si tratta dei modellini di quanto verrà realizzato al molo, ma di esempi del lavoro di ognuno.

In Comune è pure disponibile il catalogo della rassegna, curato dal grafico Fabrizio Mariani, con i disegni delle opere in fase di realizzazione, e le foto di quelle scolpite nelle precedenti edizioni. Il simposio “Scultura Viva” è organizzato dall’associazione l’AltrArte con il sostegno del Comune di San Benedetto, la Provincia di Ascoli Piceno, la Fondazione Carisap. Vi hanno già preso parte artisti provenienti da tutto il mondo.