Una nuova strategia per il turismo marchigiano. È quanto intende definire la Regione - in avvio di legislatura - coinvolgendo gli operatori, le autonomie locali, le Camere di commercio, i Sistemi turistici e tutte le organizzazioni del settore. L’occasione sarà rappresentata dalla Giornata di studio, a numero chiuso, in programma all’Abbadia di Fiastra (Tolentino), mercoledì 29 giugno.

 

“Con questo appuntamento – anticipa l’assessore regionale al Turismo, Luciano Agostini – vogliamo avviare e favorire un dibattito proficuo e un dialogo serrato fuori dalle tradizionali sedi di confronto. Sarà un’iniziativa propedeutica alla preparazione della Conferenza regionale sul turismo che, insieme, programmeremo nel prossimo futuro. All’Abbadia di Fiastra, in particolare, intendiamo approfondire i principali problemi che quotidianamente sono oggetto di riflessione tra gli operatori turistici e gli amministratori locali. Le Marche, infatti, dal punto di vista turistico, continuano ad attraversare una fase particolarmente stimolante e ricca di potenzialità, anche se, per troppi anni, questo settore ha vissuto una sorta di isolamento rispetto agli altri comparti economici. È giunto il momento di prendere coscienza dell’importanza strategica del turismo, che rappresenta un volano fondamentale per lo sviluppo della regione. Focalizzeremo, perciò, la nostra attenzione sui punti di forza e di debolezza del sistema turistico marchigiano, sull’attività di informazione e accoglienza, sulle idee e sulle risorse necessarie per promuovere politiche di rilancio e di sviluppo del settore”.

 

I lavori del seminario inizieranno alle ore 10.00, con l’introduzione dell’assessore Agostini. Sono in programma, tra gli altri, interventi del direttore generale Enit, Piergiorgio Togni; del dirigente Enit, Riccardo Strano; del coordinatore scientifico Comuni turistici Anci, Piero Leoni; del presidente Aptr Roberto Piccinini; di Fabrizio Costa (direttore dipartimento Sviluppo Economico della Regione); di Laura Pierini (dirigente Servizio turismo della Regione); di Renato Cesare Ricci (amministratore delegato Boscolo Hotel); di rappresentanti Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Camere di commercio, Anci, Upi, Uncem, Cgil, Cisl, Uil, Sistemi turistici, Coordinamento parchi e riserve naturali, Aerdorica.