"Realizzare la banda larga su tutto il territorio regionale e dare un computer ad ogni famiglia grazie ad un contributo regionale nella spesa pari al 50%". Sono due degli obiettivi che si prefigge nel corso del suo mandato l'assessore all'Informatizzazione e alle Politiche per la montagna, Gianluca Carrabs. Lo ha annunciato questa mattina a Urbino nel corso di una conferenza stampa indetta per presentare un'iniziativa volta a contrastare il "digital divide", il divario tecnologico, nelle scuole primarie dell'entroterra marchigiano.

Il progetto permetterà a 16 istituti individuati da una graduatoria su scala regionale, di beneficiare dell'assegnazione di mini aule didattiche-informatiche, ciascuna dotata di 3 pc con monitor lcd, una stampante laser, collegamento internet, software Linux e programmi didattici "Open Source" ovvero programmi gratuiti e di libero utilizzo.

All'incontro erano presente numerosi dirigenti scolastici degli istituti e i sindaci dei Comuni coinvolti. Carrabs ha sollecitato interventi e suggerimenti per organizzare insieme ulteriori iniziative per colmare il gap tecnologico delle aree cosiddette svantaggiate. "Siamo pronti - ha detto - a lavorare in modo sinergico con i docenti e gli studenti. Vogliamo garantire a tutti i giovani marchigiani le stesse possibilità".

I dirigenti scolastici hanno espresso grande apprezzamento per l'iniziativa della Regione e hanno colto l'occasione per chiedere un aiuto anche sul fronte dell'assistenza tecnica per i sistemi informatici e altri strumenti come le lavagne elettroniche in classe. Sulla stessa lunghezza d'onda i sindaci. In particolare i primi cittadini di Apecchio Stefano Cristini e di Sassocorvaro Antonio Alessandrini, dopo aver espresso un riconoscimento all'assessore per "la sua attenzione e disponibilità nei confronti dell'entroterra", hanno auspicato una prosecuzione del cammino intrapreso insieme a favore dell'entroterra marchigiano soprattutto per quanto riguarda l'estensione della banda larga".

Carrabs da parte sua ha assicurato che "l'impegno preso non verrà meno". "Valuteremo tutte le questioni da voi sollevate - ha assicurato - e sono sicuro che in collaborazione con l'assessore all'istruzione Ugo Ascoli troveremo il modo di dare risposte alle vostre esigenze. Avete chiesto cose piccole, concrete ma efficaci e farò tutto quanto è possibile per farvele avere".

Attualmente gli istituti beneficiari del progetto contro il "digital divide" sono:
- Provincia di Pesaro-Urbino: Istituto Statale Comprensivo "Olivieri" di Pennabilli, Istituto Comprensivo "A. Battelli" di Sassocorvaro, Istituto Comprensivo "Scipione Lapi" di Apecchio, Istituto Comprensivo Statale"G. Binotti" di Pergola, Istituto Comprensivo Statale "Gio' Pomodoro" di Orciano di Pesaro; per la
- Provincia di Ancona: Istituto Comprensivo "Don M. Costantini" di Serra San Quirico;
- Provincia di Macerata: Istituto Comprensivo "Coldigioco" di Apiro, Istituto Comprensivo "N. Strampelli" di Castelraimondo, Istituto Comprensivo G.Boccati di Camerino - sede di Fiastra, Istituto Comprensivo Mons. Paoletti di Pieve Torina, Istituto Comprensivo Caldarola, Istituto Comprensivo "G.Leopardi Sarnano";
- Provincia di Ascoli Piceno: Istituto Scolastico Comprensivo Amandola, Istituto Scolastico Comprensivo Force, Istituto Scolastico Comprensivo Castel di Lama - via Adige, Istituto Scolastico Comprensivo Roccafluvione.