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Il saluto del Vescovo Conti ai turisti

Fermo | "Benvenuti in questa terra ospitale e ricca di iniziative, ognuno di noi ha bisogno di fermarsi per riscoprire e rimettere al centro le relazioni, i volti e i legami che talora trascuriamo e perdiamo di vista".

Il turismo è uno strumento di dialogo, di promozione, di aiuto allo sviluppo, di crescita spirituale. E' inoltre importante sottolineare la necessità di "ritrovare" se stessi, di ritemprare il corpo e lo spirito, di cercare e trovare un legame col territorio, ricco di bellezze, genialità e operosità. Per queste ragioni S. Eccellenza  Mons. Luigi Conti, Arcivescovo di Fermo, ha voluto rivolgere un saluto a quanti sono e saranno ospiti delle strutture ricettive della "Terra Fermana"

Carissimi ospiti della nostra amata terra fermana

è con grande piacere che scrivo queste righe per darvi il benvenuto e per augurarvi un  tempo di riposo pieno di serenità e di felicità autentica.

Dai monti al mare, declinando per le dolci colline, il territorio in cui avete scelto di venire a trascorrere il tempo delle ferie ha come denominatore comune la tradizionale ospitalità della nostra gente che si manifesta nelle molteplici iniziative di carattere turistico, culturale, religioso, sociale e popolare proposte durante tutto il periodo estivo.

L'augurio che vi rivolgo è di scoprire, in questo tempo di "vacanza" dall'attività ordinaria e quotidiana del lavoro e dello studio, una "presenza" di straordinaria ricchezza nelle persone con cui vi è dato di trascorrere questo frammento di vita a cominciare dai famigliari e dagli amici. Tutti abbiamo infatti la necessità di fermarci, di interrompere i ritmi spesso frenetici e incalzanti del nostro agire quotidiano e, in questa pausa, riscoprire e rimettere al centro le relazioni, i volti e i legami che talora trascuriamo e perdiamo di vista.

Ed ogni persona ha necessità di coltivare tutte le dimensioni del suo "paesaggio"; da quella materiale che ci spinge a progredire nel nostro stato di vita, alla dimensione spirituale che ci aiuta a distinguere le cose del mondo per scegliere con responsabilità; dalla dimensione sociale che ci lega in modo imprescindibile alla nostra storia, alla dimensione interiore che ci permette di riscoprire continuamente il valore immenso della nostra esistenza.

Come Pastore di questa Diocesi sento di assicurare la vicinanza di tutta la Chiesa di Fermo alla vostra gradita presenza tramite la disponibilità di tutte le comunità parrocchiali ad accogliere quanti vorranno godere del patrimonio storico, culturale, umano e spirituale quali segni sempre vivi della Fede presente ed incarnata nella nostra terra.

Con l'intercessione di Maria Assunta in cielo, protettrice della nostra Diocesi e  Madre accogliente della famiglia umana, scenda su di voi e sulle vostre famiglie la benedizione di Dio, Signore della Vita.

25/06/2008





        
  



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