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Progetto Galileo per i Balcani

| ANCONA - Il progetto punta a creare un ambiente economico-imprenditoriale favorevole alla collaborazione tra l’area balcanica (Croazia, Serbia-Monenegro) e marchigiana.

di Roberta De Angelis

E’ stato approvato il Progetto G.A.L.I.L.E.O. (Growing Adriatic Laboratory In Locating Economic Organizations), nell’ambito del Programma Transfrontaliero Interreg III A, promosso dalla Regione Marche per lo sviluppo economico locale dei territori delle due sponde dell’Adriatico.
Il progetto punta a creare un ambiente economico-imprenditoriale favorevole alla collaborazione tra l’area balcanica (Croazia, Serbia-Monenegro) e marchigiana, mediante l’attivazione di una serie di servizi rivolti alle PMI quali  studi di mercato e di settore, indagini sul campo e scambio  di know how.
 
“L’apertura ad Est dell’Europa – ha ricordato il vice-presidente Gian Mario Spacca – offre alle Marche nuove opportunità di sviluppo attraverso evolute forme di collaborazioni progettuali tra territori. Galileo è un ulteriore progetto che viene gestito dalla Regione per l’area dei Balcani, dopo “Clas” per l’attivazione di centri servizi per le piccole e medie imprese. Anche in questo caso  - sottolinea - l’impianto del modello marchigiano, con il suo sistema di relazioni sul territorio basato sulla collaborazione tra pubblico e privato, è alla base del Progetto volto a favorire la crescita di una cultura imprenditoriale dei Paesi balcanici e a creare le basi per rapporti di partenariato con le nostre imprese.
 
Una iniziativa che si inserisce a tutti gli effetti nella politica di internazionalizzazione, raccogliendo le indicazioni comunitarie per la crescita dello sviluppo dei paesi confinanti con l’Europa per favorire la pace e la democrazia". L’idea nasce dalla collaborazione tra Regione Marche e Provincia di Pesaro-Urbino e vede coinvolte le aree transfrontaliere dell’intero  territorio marchigiano per  l’Italia, della regione Istria, dell’isola di Krk, della città di Zagabria per la Croazia e della città di Kragujevac per la Serbia-Montenegro.
 
Su questi territori saranno realizzato un Osservatorio, per fornire, in primo luogo alle imprese e alle istituzioni, informazioni di carattere socio-economico quali ad esempio la struttura imprenditoriale, le specializzazioni produttive e le eccellenze delle aree interessate, e dunque per migliorare le conoscenze sulle potenzialità di sviluppo dei territori della regione euro adriatica.
G.A.L.I.L.E.O. promuoverà, mediante il supporto dei Centri Servizi delle Marche, anche apposite azioni a favore dell’innovazione tecnologica, della qualità dei prodotti e processi di fabbricazione.
 
Si potranno anche verificare, grazie all’esperienza degli Sportelli Unici per le attività produttive maturata nel contesto marchigiano, la possibile attivazione nei territori balcanici, con gli adattamenti del caso, di modelli di gestione delle relazioni tra le Pubbliche Amministrazioni e il sistema imprenditoriale finalizzati alla semplificazione delle procedure amministrative.
La Regione Marche potrà contare, nello svolgimento delle varie attività, sulla collaborazione di vari soggetti del proprio territorio, che opereranno in sinergia con i partner balcanici all’interno di una specifica convenzione di affidamento.
 
In primo luogo le quattro Province, e, in particolare Pesaro-Urbino - capofila dell’attuazione dell’intero progetto, e la Camera di Commercio di Pesaro e Urbino analizzeranno i territori coinvolti in collaborazione con la Regione Istria, i Comuni riuniti dell’Isola di Krk, e l’agenzia di Sviluppo Locale di  Kragujevac; il Comune di Pesaro verificherà la fattibilità degli aspetti relativi agli adempimenti amministrativi nella Regione Istria; i Centri Servizi COSMOB e MECCANO collaboreranno assieme all’Euroinspekt di Zagabria sui temi dell’innovazione e della qualità.
 
In allegato alcuni dati sintetici

26/06/2004





        
  



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