Ha aperto i battenti ieri pomeriggio “La Linea del Corpo”, la mostra su Pericle Fazzini che va ad aggiungersi alle due precedenti esposizioni “Il luogo dei natali” e “Verso la Resurrezione”.

 

Al Torrione della Battaglia da ieri pomeriggio sono difatti presenti le opere dell’artista grottammarese relativi agli studi del movimento corporeo secondo un processo di crescita che, a detta del curatore della mostra Valerio Rivosecchi (Accademia Belle Arti di Napoli), “attraversa in circa dieci anni le tappe secolari della storia della scultura, partendo dal periodo primitivo e giungendo a quello ellenistico”, sotto l’ispirazione della sua musa Lisa Schneider, presente ieri all’apertura ufficiale.

 

Un legame, quello tra Fazzini e la Schneider, iniziato negli anni ’50 e latore di una brillante produzione composta di ori, bronzi e disegni. Un legame forse atavico, dal momento che alcune opere fazziniane relative al periodo precedente la collaborazione artistica, riportano una straordinaria somiglianza con la donna.

 

Con Rivosecchi, a fungere da ciceroni tra le bacheche del museo c’erano anche Ruggero Pentrella (soprintendente per i beni architettonici dell’Abruzzo), Mariastella Margozzi della Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma e Alessandra Ghidoli (Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli).

 

Riproponiamo il calendario del museo:

 

Aperture: fino al 31 agosto, tutti i giorni (18-20/21.30-23.30); settembre, venerdì-sabato-domenica (16-19); ottobre-maggio, sabato e domenica (16-19).  Aperture straordinarie su prenotazione.

Biglietto: 3 euro (intero), 1 euro (ridotto per over 65 e possessori di Piceno Card).

Gratuito per ragazzi fino a 14 anni; disabili; esperti o studiosi accreditati da università o istituti di ricerca, scolaresche con visita prenotata.

 

Info:0735.735288 (Museo Torrione della Battaglia); 329.4484950 (Cooperativa Girasole-Servizi museali); 0735.739230 (Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare) www.comune.grottammare.ap.it