Si è rinnovato ieri, con un'assemblea dei soci convocata d'urgenza, il Consiglio di Amministrazione della San Giorgio distribuzioni e servizi, la società ad intero capitale sociale del Comune di Porto San Giorgio. Il rinnovo si è reso necessario per via delle dimissioni dal Cda, notificata il 20 giugno scorso, da parte di due dei tre consiglieri, Sergio Rizzi, che ha rinunciato anche alla carica di presidente della società, e Massimo Serena. E' rimasto in carica invece Enzo Marti. Mancando più della metà dei consiglieri, il Cda è automaticamente decaduto.

Nell'incontro di ieri si è proceduto quindi alle nomine del nuovo consiglio, con l'inserimento di Eleonora Luciani e Sonia Capeci. Enzo Marti mantiene la carica di amministratore delegato La presidenza verrà decisa

Nel corso di un prossimo incontro. Invariati gli importi di spesa delle cariche della San Giorgio distribuzioni. L'Ad Enzo Marti riceverà un'indennità pari al 70% di quella spettante al sindaco di Porto San Giorgio, mentre agli altri consiglieri spetterà un gettone di presenza.

"Visti i costi e la situazione della società, di cui a giorni sarà approvato il bilancio - spiega il sindaco Andrea Agostini - ho ritenuto necessario puntare su un Cda prettamente tecnico. Ho confermato nel ruolo di amministratore delegato Enzo Marti, sulle cui competenze in tema di gestione rifiuti non ho alcun dubbio, e che ritengo meriti il tempo necessario per lavorare al risanamento della società. Eleonora Luciani è stata scelta come soggetto competente in tema di consulenza aziendale, ragioneria e contabilità, mentre Sonia Capeci è una consulente di qualificata esperienza su questioni ambientali. E' infatti istruttore direttivo tecnico nei servizi ambientali per il comune di Grottammare, e con la città di Porto San Giorgio collabora dal 2005 per la realizzazione del progetto di certificazione ambientale di qualità. Entrambe le nuove entrate sono sangiorgesi".

Tra le novità future, il conferimento alla San Giorgio distribuzioni e servizi di altre mansioni, come quella di cura del verde pubblico, ad oggi appannaggio degli uffici comunali. "E' importante dare nuovo slancio anche alla raccolta differenziata - conclude il primo cittadino - Viaggiamo su percentuali intorno al 20%, abbondantemente meno di quelle decantate dalla precedente amministrazione, e siamo in coda rispetto ai comuni limitrofi. La sfida è riuscire a realizzare la raccolta porta a porta. A breve, attraverso il ricorso ad un comodato d'uso, partirà infine l'utilizzo di mezzi ecocompatibili per i servizi ambientali, con veicoli poco inquinanti. E' inoltre prevista a breve la partecipazione ad un progetto finanziato al 50% dall'Unione europea per la raccolta di olii vegetali esausti di consumo commerciale e domestico".