Considerando la precarietà delle relazioni attuali, quella con il computer, è un legame duraturo e stabile. Il rapporto tra noi e il pc potrebbe apparire univoco ma non è così, perché la bi direzionalità è confermata dalla velocità di risposta a richieste che quotidianamente inviamo. Noi chiediamo e lui risponde senza attese, senza dare una risposta per un'altra, senza mandarci a quel paese. Un famoso proverbio cita "il silenzio vale più di mille parole" ed è per questo che la nostra stabilità con lo strumento è continuativa e sintomo di complicità.

Il computer non è metereopatico, è silenzioso, è complice, è appassionante, è comprensivo ed anche empatico perché riesce a intuire ciò che stiamo cercando ancora prima che terminiamo di completare la frase. Ci rendiamo conto di quanto siamo legati a lui, soltanto quando è lontano. Le nostre reazioni di panico di fronte a avvenimenti di distacco indicano il grado di attrazione, propensione, innamoramento verso questo mezzo di comunicazione.

Infatti quando siamo costretti a mandarlo in assistenza per la riparazione, sentiamo terribilmente la sua mancanza. Per non parlare del contagio dei virus e dell'obbligo di formattazione che genera una reazione incontrollata nella consapevolezza che abbiamo perso un anno di lavoro. Ed ecco che subentra nella relazione il terzo incomodo, l'hard disk esterno, che ci induce al tradimento sostituendo la memoria del computer alla sua. Nonostante si tratti (superficialmente) di un legame stabile, la seduzione compie il suo percorso e cornifichiamo il computer.

L'apparenza inganna e anche il rapporto con lui nasconde un lato oscuro, quindi comprenderete si parla di una relazione fittizia, impossibile, utopica, non ricambiata perché il legame con dipende dal contenuto, dai ricordi fotografici, dalle parole scritte all'interno della scatola magica. Un computer non ti da il bacio della buonanotte e non ti sveglia la mattina portandoti la colazione a letto, non ti abbraccia e non ti consola se la giornata è andata storta.

I sentimenti sono una cosa seria, non si comprano al supermercato. Perciò vi consiglio caldamente di utilizzare il computer per lavoro o svago, non per intrattenere relazioni umane. Non vi nascondete dietro il monitor, fatevi coraggio, prendete il cellulare e fate una telefonata.