I tempi sono molto duri, soprattutto per chi fa cultura. Ma le iniziative che si sono guadagnate la fiducia di chi guarda e di chi finanzia sopravvivono e vengono riproposte. Con soddisfazione dei pochi fortunati artisti su cui l'Assessorato può continuare ancora ad investire.

È questo il caso di Egle Spotorno e del suo teatro riproposto nella Rassegna che unisce San Benedetto (1-5-6-7 luglio) alla vicina Teramo (20-28 giugno). Dall'Amarcord di Souvenir d'Italia, alle intriganti Prove di seduzione, fino alla magia di un Sogno di una notte di mezza estate, passando per la storia struggente di Giulietta e Romeo.

Insieme agli interpreti della compagnia del Satiro, la brillante e talentuosa attrice metterà in scena quel teatro che si conferma fonte inesauribile di ispirazione e palestra formativa ineguagliabile, per capire il mondo contemporaneo e interpretare le sue derive . Coniugando l'appeal delle rivisitazioni artistiche con il rispetto della tradizione classica.

Una Rassegna che è l'esempio della volontà di fare sinergia valorizzando le risorse del territorio e superando con il linguaggio universale dell'arte i limiti e i confini,con un progetto foriero di una felice condivisione tra il Piceno e l'Abruzzo'.