Sole, nei, melanomi: tre parole che in realtà, se collegate, possono dar vita ad una triade pericolosa ed esplosiva!

Ma ciò non dovrebbe rappresentare un problema per tutti i turisti e i cittadini sambenedettesi grazie all’elevata conoscenza che i nostri medici hanno in tale settore.

Una conoscenza talmente elevata da permettersi di “snobbare” e non considerare rilevanti le illustrazioni e le conclusioni raccolte, dopo 40 anni di duro lavoro e ricerche, da un famoso medico  se non luminare di Ancona, invitato appositamente nella nostra città per tenere un convegno relativo ai danni causati dall’esposizione al sole.

Un problema che ci coinvolge in prima persona soprattutto se prendiamo in considerazione l’aumento dei casi di eritemi e dermatiti solari che ogni estate attanagliano un numero rilevante di persone.

L’intera classe medica è stata invitata personalmente a partecipare a tale convegno ma solo 18 di essi si sono degnati di presentarsi tenendo in considerazione il fatto che tra di loro vi era un dermatologo di Montegiorgio ed un pediatra di Milano che, nonostante fosse in ferie, ha ritenuto indispensabile rinunciare ad un giorno di mare in cambio dell’acquisizione di utili conoscenze.

Al contrario dov’era la nostra classe medica? In realtà non saprei: probabilmente in spiaggia a provare di persona gli effetti nocivi causati da una lunga esposizione al sole oppure ha ritenuto semplicemente di essere fin troppo preparata per poter sostenere un confronto con tale luminare.

Pertanto complimenti a tutti per l’immensa figuraccia fatta, per l’altezzosità e la presunzione ancora una volta dimostrata e soprattutto per la poca intelligenza che caratterizza chi è convinto di sapere tutto di ogni cosa dimenticando che la conoscenza non ha mai fine.

A tal proposito vorrei esortare tutti a prendere il sole in tranquillità perché possediamo la migliore classe medica: in cosa non lo so ma in superbia sicuramente!