Alla presenza del Vice Presidente della Provincia Mandozzi, Leo Bollettini, presidente della Organizzazione di Produttori F.1 O.P. Soc. Cons. per Azioni, e George Joannides, presidente della O.P. cipriota Orizontas Producers Organization L.t.d., hanno annunciato la nascita della A.O.P. transnazionale Meditfruit, una Società Consortile a Responsabilità Limitata, per ora costituita dalle due O.P.  sopraccitate.

Grazie alla transnazionalità della nuova struttura sarà possibile l’accesso a particolari finanziamenti dell’Unione Europea e, attraverso un’oculata azione di co-marketing, si realizzerà un notevole ampliamente di mercato.

Il fatturato della nuova A.O.P. è di una ventina di milioni di euro e i consociati si aspettano di quadruplicare tale somma in un paio di anni.  Per quanto riguarda la posizione sul mercato della Meditfruit, essa si collocherà soprattutto sul piano delle esportazioni; l’O.P. di Joannides, che si caratterizza per la produzione di agrumi, tra cui la mandora, una via di mezzo tra un’arancia e un mandarino, è stabile soprattutto in Gran Bretagna, mentre la F.1 O.P. trova un mercato solido nella Germania, Austria, Scandinavia. Entrambe esportano negli Stati Uniti e in Canada, mentre il Sud Africa si colloca tra le nuove aree d’interesse.

Insomma dall’unione delle due O.P. nasce un’Associazione di Organizzazioni di Produttori in grado di coprire un ampio mercato, grazie anche alla varietà di prodotti offerti. La sede della Meditfruit sarà a San Benedetto del Tronto, presidente sarà Leo Bollettini, vice Presidente George Joannides e amministratore delegato Giovanni Ciafré, secondo il quale la nuova nata sarà il “riferimento, transnazionale, di tutte le O.P. che vi faranno parte e che vedranno migliorate le produzioni ed i servizi, grazie ai progetti internazionali di ricerca e formazione che potranno essere messi in atto”.

Tale accordo, sottolinea Bollettini, “è un esempio di come la globalizzazione vada cavalcata e non subita; l’integrazione tra paesi con le loro difficoltà e i loro mercati non solo può esserci ma apre a nuove opportunità e chance da cogliere”.

A questo proposito Mandozzi sottolinea come la nascita della Meditfruit “rientri  in una ricetta utile per affrontare e superare la crisi occupazionale che il nostro paese sta attraversando; la chiave è la collaborazione tra imprese private, istituzioni e università per produrre innovazione e formazione sulla commercializzazione dei nostri prodotti”.