La Samb calcio ci invia il seguente comunicato stampa In merito alle dichiarazioni del presidente del Cagliari Massimo Cellino, che ha definito “antisportivo” il comportamento della Sambenedettese Calcio sulla vicenda Ballardini.
 
“Da che pulpito viene la predica considerando proprio quanto sta accadendo nella società sarda, con il rinnovo del contratto di Arrigoni (trainer del Cagliari ndr) effettuato a giugno che ha così permesso al Cagliari di bloccare il tecnico, la cui partenza dovrà essere così remunerata con una contropartita.

Come si fa a parlare di comportamento antisportivo? La Sambenedettese ha scommesso su Ballardini alla vigilia del campionato appena concluso, sottoscrivendo con il tecnico romagnolo un contratto di due anni, con tutti i rischi che si possono immaginare e preventivare quando si parla di allenatori esordienti. Il campo ci ha dato ragione, ci ha detto di aver fatto cadere la scelta su un allenatore e su un gruppo di giocatori che si sono rivelati più che all’altezza della situazione, ed il campionato appena terminato ne è la prova.

E’ logico che ora la Samb possa pretendere un premio di valorizzazione per risolvere il documento firmato quasi un anno fa. Perché puntare il dito contro la nostra società quando siamo stati proprio noi ad essere tenuti all’oscuro di tutte le trattative tra l’allenatore, che ha dichiarato di voler lasciare San Benedetto adducendo come unica scusa il fatto che non se la sente di continuare ad allenare qui e l’altra parte in causa, situazione che si sta vivendo tuttora.
Non c’è difatti ancora stato alcun contatto ufficiale tra noi e la società sarda. Crediamo che l’atteggiamento antisportivo non sia da ricercare lungo la Riviera delle Palme, ma su altri fronti. Considerando tutti i fattori della vicenda, il tecnico Ballardini, per quanto ci riguarda, resta dimissionario e potrebbe correre il rischio di restare fermo per la prossima stagione”.

Tutto questo alla luce di quanto sia Cellino che Pieroni, neo direttore dell'Arezzo, hanno dichiarato nei giorni scorsi. La Samb è in silenzio stampa e quindi non si riesce a tirare fuori altro. Resta il fatto abbastanza reale che Ballardini correrà il rischio di stare a riposo per una stagione.

Facciamo quindi un passo indietro. Fino al 9 luglio la società non ufficializza mosse,anche se ovviamente ha studiato con D'Ippolito ogni possibile manovra da mettere in atto al momento opportuno. Dando quasi per scontato Ortega quale nuovo allenatore si dovrebbe ripartire da Mancini, Taccucci, Colonnello, Zanetti, Tedoldi, Martini, De Rosa(?), Gazzola e Cornali, riscattati, De Lucia, Pompei, uno dei due Femiano, o tutti e due. A questi andranno aggiunti i nuovi.  L'acquisto su cui investire, se sarà Ortega l'allenatore, riguarderà una forte punta, poi un centrocampista centrale ed un difensore da aggiungere alla rosa esistente.

D'Ippolito, quando poteva parlare, ci ha detto " Sarà una Samb che percorrerà la stessa strada della scorsa stagione, ovvero si cercherà di scegliere tra gli svincolati, tra i tanti giocatori che potrebbero liberarsi qualora la loro squadra dovesse fallire".

Sul fronte società c'è un dato sicuro che lo stesso D'Ippolito ci aveva fatto intendere nei giorni scorsi " Purtroppo entrambi i gruppi che hanno ipotizzato la possibilità di collaborare in Societàhanno chiesto al sottoscritto di interessarsi del mercato". Il suo purtroppo va inteso come un riconoscimento alla sua valenza.