Sarà un’estate memorabile. E soprattutto vicino casa. Lui, Andrea Concetti, marchigiano di Grottammare (Ap) per la prima volta si esibirà allo Sferisterio di Macerata. Classe ’65, è uno dei massimi cantanti lirici italiani sulla scena internazionale. Interpreterà il ruolo di Papageno in Die Zauberflöte (Il Flauto Magico) di Mozart, il personaggio sicuramente più fiabesco di questa opera.
Intanto è passata la seconda giornata di prove. In tempi rapidissimi è stato montato l’impianto fisso che caratterizzerà la 42^ stagione lirica. Il cast è formato da interpreti decisamente giovani e provenienti specialmente da Paesi europei come Germania, Grecia, Repubblica Ceca e Francia.
Proprio per questo motivo, spicca la presenza del marchigiano Concetti che ha già avuto rapporti con la città di Macerata, avendo debuttato nel 1992 al teatro Lauro Rossi. Diplomato al conservatorio di Pesaro, è amante di tutti i generi di musica, con un occhio di riguardo per il pop italiano. Stessa attenzione, la rivolge ai nuovi registi cinematografici italiani. Ma le sue passioni non finiscono qui. Andrea Concetti nel tempo libero (“quando ne ha”) si dedica alla lettura, al teatro e all’attività fisica, dalla palestra ai pattini.
Conosce bene questa opera di Mozart. Nel 2002, al teatro Carlo Felice di Genova, ha interpretato lo stesso ruolo mentre a fine agosto sarà a Edimburgo con Claudio Abbado, sempre con questa rappresentazione.
Resta un sogno nel cassetto, da realizzare quanto prima. Dopo la recente esperienza dello spettacolo con Lella Costa sul mito di Carlos Gardel e la passione del tango argentino, vorrebbe fare un concerto di canzoni d’amore. Una pièces teatrale con attori, e brani di Sergio Endrigo e Ivano Fossati.
“IO, PAPAGENA, PERSONAGGIO GIOIOSO E PIENO DI VITA”
Elena Rossi racconta il suo Flauto Magico e la scoperta, quasi casuale, del mondo della lirica
L’entusiasmo delle persone, la freschezza e l’eleganza sono le caratteristiche dello Sferisterio Opera Festival che più l’hanno colpita. Elena Rossi, ovvero Papagena in Die Zauberflöte (Il Flauto Magico) di Mozart, racconta la felicità di essere in questo gruppo che, sotto la guida di Pier Luigi Pizzi, debutterà il 28 luglio.
L’anno scorso ha potuto conoscere Macerata, visto che ha ricoperto il ruolo della protagonista Thérèse nell’opera Les mamelles de Tirésias di Poulenc al teatro Lauro Rossi. “Un’esperienza meravigliosa. Sono venuta a contatto con persone uniche che mi hanno appassionato alla lirica ancora di più”- afferma Elena Rossi. Lei che ha scoperto questo mondo quasi per caso. Il canto è stato sempre un importante mezzo per esprimersi e i suoi inizi sono legati al pop italiano. Poi, un giorno, accompagna il fratello che era voce bianca di una Turandot e rimane folgorata da questo mondo.
Emiliana, gioiosa e solare come il personaggio che interpreta, Elena Rossi adora tutti i generi di musica, da quella italiana al jazz, passando per quella da discoteca, “perché mi piace ballare”. E nel tempo libero? “Amo stare in casa, perché con questo lavoro si viaggia molto. Ma adoro anche le passeggiate in montagna, circondata da alberi”.
Andrea Concetti (Basso)
Andrea Concetti si è diplomato presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro, perfezionandosi, in seguito, sotto la guida di Sesto Bruscantini e di Mietta Sighele. Dopo aver vinto il Concorso Nazionale “Iris Adami Corradetti” di Padova (1990) e il 46° Concorso per Giovani Cantanti Lirici “A. Belli” di Spoleto (1991), ha iniziato la carriera teatrale debuttando in ruoli da protagonista nella Scala di seta e nel Signor Bruschino di Rossini al Macerata Opera Festival, cui hanno fatto seguito Madama Butterfly (Sharpless) a Spoleto e a Sassari, Boris Godunov a Parma, Il segreto di Susanna e L’heure espagnole di Ravel a Trieste e La Cenerentola (Dandini) a Sassari.
Fra le interpretazioni più acclamate si ricordano Don Giovanni (Leporello) a Köln e a Sassari, Falstaff a Spoleto, La Bohème (Marcello) e Il turco in Italia (il Poeta) a Trieste, Torvaldo e Dorliska di Rossini al Konzerthaus di Vienna, Tannhäuser al Teatro Massimo di Palermo, L’elisir d’amore (Belcore) al Teatro Comunale di Modena e al Teatro dell’Opera di Roma, Les contes d’Hoffmann al Teatro Bellini di Catania, Il barbiere di Siviglia (Bartolo) al Festival di Avenches, Don Pasquale (Malatesta) al Teatro Rendano di Cosenza, Le convenienze e le inconvenienze teatrali al Festival Donizetti di Bergamo (registrato anche in Cd) e la prima mondiale di Pasqua Fiorentina al Teatro Grande di Brescia (registrato in Cd).
Ha riscosso grande successo in occasione del suo debutto al Teatro alla Scala nell’Armide di Gluck (produzione inaugurale della stagione 1996/7 diretta dal M.° Riccardo Muti). Ha collaborato, inoltre, con direttori quali Maurizio Benini, Richard Bonynge, Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, e registi quali Daniele Abbado, Filippo Crivelli, Piero Faggioni e Stefano Vizioli.
Molto attivo anche in campo concertistico, ha recentemente interpretato Pulcinella di Stravinskij e la Messa in Sol di Schubert all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e la Petite Messe Solennelle al Teatro Massimo di Palermo. È stato, inoltre, acclamato interprete del Requiem di Mozart al Théâtre des Champs Elysées de Paris ed a Köln.
Nel 1999 ha cantato in Carmen al Teatro Bellini di Catania, nel Barbiere di Siviglia al Festival di Bellinzona e in Don Giovanni (Leporello) al Teatro Filarmonico di Verona ed è tornato a Cosenza per Le due contesse di Paisiello. Ha inaugurato l’anno 2000 con l’applauditissima interpretazione di Don Alfonso nel Così fan tutte al Teatro Comunale di Ferrara con la direzione del M.° Claudio Abbado (oggetto di registrazione tv Rai). Nello stesso anno ha interpretato Simon Boccanegra con i Berliner Philarmoniker a Berlino, al Salzburg Festival, nonché a Ferrara, Parma e Bolzano (dir. M.° Abbado), seguito da Le convenienze e inconvenienze teatrali a Montepulciano, Capuleti e i Montecchi a Catania, Cenerentola e Così fan tutte a Bolzano, Rovigo e Trento e Don Giovanni all’Opéra National de Paris, a Verona ed a Gstaad. Nel 2001 è stato, inoltre, interprete del ruolo di Dottor Dulcamara nell’Elisir d’amore al Teatro Valli di Reggio Emilia (ruolo poi riproposto con successo a Santiago del Cile ed a Berlino), di Falstaff a Salisburgo e del Barbiere di Siviglia al Teatro Lirico di Cagliari.
Di rilievo gli esordi sul palcoscenico della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera nella Clemenza di Tito e del Teatro Comunale di Firenze in Simon Boccanegra, nonché i debutti nel ruolo di Papageno in Die Zauberflöte al Teatro Carlo Felice di Genova, nel ruolo di Don Giovanni ad Orvieto ed in quello di Don Pasquale a San Gallo.
Al Rossini Opera Festival di Pesaro ha cantato in Adelina (dir. M.° Julian Reynolds); ha vestito, inoltre, i panni di Leporello nel Don Giovanni andato in scena al Teatro San Carlo di Napoli e nelle città di Trento, Bolzano, Rovigo e Cosenza, riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica. Di rilievo la sua interpretazione del Matrimonio segreto al Teatro Massimo di Palermo (con il M.° Ottavio Dantone sul podio), nonché il suo Don Alfonso nel Così fan tutte andato in scena a Ferrara per la direzione M.° Claudio Abbado.
Tra gli ultimi impegni si ricordano la Cenerentola al Teatro Regio di Torino (per la regia di Luca Ronconi), al Théâtre des Champs Elysées ed a San Gallo (autunno 2004), Boheme (Colline) al Teatro delle Muse di Ancona (gennaio 2005; regia di Lamberto Puggelli), Don Giovanni a Cagliari (febbraio 2005), L’Incoronazione di Poppea a Strasburgo (marzo 2005), L’Elisir d’Amore allaStaatsoper Unter den Linden di Berlino (giugno 2005), Così fan tutte al Teatro Municipal di Santiago de Cile (luglio 2005).
Ha inaugurato la stagione 2005/06 interpretando con successo le Nozze mozartiane (Figaro) al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, Così fan tutte (Don Alfonso) al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, a Saint Paul (USA) e al Tetro San Carlo di Napoli, dove ha vestito, inoltre, i panni di Leporello nel Don Giovanni a fianco di Mariella Devia.
Dopo il Così fan tutteall’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il cartellone dei suoi impegni futuri include Die Zauberflöte allo Sferisterio di Macerata e al Festival Internazionale di Edinburgh (con la direzione del M.° Claudio Abbado), Le Nozze di Figaro a Trento, Rovigo, Bolzano e Lucca, Don Giovanni al Teatro Massimo Bellini di Catania e al New National Theatre di Tokyo e La Figlia del Reggimento al Teatro Municipal di Santiago del Cile.
Elena Rossi
Nata a Reggio Emilia, dopo avere studiato canto all’Accademia Filarmonica di Bologna, ha calcato le scene di importanti Teatri italiani e internazionali e di prestigiosi Festival, interpretando grandi ruoli della produzione lirica.
Nel dicembre 2004 è Anne nel Rake’s Progress di Stravinskij al Teatro Verdi di Trieste.
Nel 2005, al Festival di Macerata, sotto la direzione di Guillaume Tourniaire e con la regia di Pierluigi Pizzi, è Thérése nelle Mamelles de Tirésias di F. Poluenc. Al Teatro Verdi di Pisa, interpreta Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart e al Teatro Comunale di Modena debutta il ruolo di Bella e la Bestia di Marco Tutino, in prima esecuzione mondiale.
Nei primi mesi del 2006, interpreta il ruolo di Violetta nella Traviata di G. verdi in importanti teatri spagnoli, riportando un grandissimo successo personale.