Anna Rita Cinaglia, di Forza Italia, candidata a consigliere della provincia di Ascoli Piceno nel collegio Castel di Lama, Castorano ed Appianano è su tutte le furie e ci trasmette un comunicato stampa dove puntualizza che a Castel di Lama la par conditio non esiste.

“In amore e in guerra tutto è permesso, ma lo è pure in campagna elettorale!? A Castel di Lama dove il sindaco uscente è candidato sia alle Comunali che alle Provinciali, si attribuiscono gli spazi riservati alle affissioni dei manifesti dei propri avversari nei posti più impensabili e di sicuro di poca visibilità.

In località Sambuco lo spazio riservato alla pubblicità indiretta per Forza Italia (contraddistinto con il n. 6) è stato posizionato dietro al cassonetto dell’immondizia.

Inoltre sono stati negati dal Comune (ufficio Anagrafe) gli elenchi dei “Capi famiglia” e questo non solo al partito di Berlusconi, ma a quanto pare non è stato negato al sindaco uscente ora candidato alla Provincia né al candidato sindaco dell’Ulivo, visto che le lettere da loro inviate riportano le etichette con dati anagrafici ed indirizzi dei capo famiglia ben precisi.

Tutto ciò in grave violazione della par conditio elettorale e di ogni barlume di democrazia.

Si spera che anche questa volta non abbia a pagare gli ignari cittadini la loro campagna elettorale