E' davvero singolare l'atteggiamento della maggioranza: fino a ieri il rimpasto sembrava cosa fatta, oggi nessuno sa niente. Più di tutti ne è convinto il sindaco, Domenico Martinelli, appoggiato dal presidente del Consiglio, Giorgio De Vecchis. Entrambi assicurano di non aver mai sentito parlare, negli ultimi periodi, di rimpasto.
Dopo il summit con il coordinatore di Forza Italia, Paolo Forlì, alle ore 13 di martedì nell'ufficio del primo cittadino, così ha sentenziato Martinelli: "Il capogruppo azzurro è venuto a dire che qui si esagera con i titoloni sui giornali, c'è qualcuno che lo fa ad arte".

Siamo alle solite. E' sempre colpa dei giornali.
Rimpasto non sarà, con vera gioia degli assessori di Forza Italia, e dell'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri.
Chi ha fatto cadere il teorema? Vincenzo Rosini e Francesco Baiocchi, i due scontenti congeniti, che spesso si astengono o votano contro gli ordini del giorno portati in Consiglio dagli alleati. Quando i giochi erano definiti hanno fatto mancare il numero legale nell'assise sul condono fiscale, mandando in bestia i Sindaco, che adesso è disposto a dimettersi piuttosto che dare ragione a chi vuole la verifica.

Qualche giorno fa Martinelli sembrava disponibile a parlare di rimpasto,  ma chiedeva spiegazioni su dove ha lavorato male Gabriella Ceneri e quali sono i peccati di Leo Sestri ("non avere un partito non è un motivo valido, Sestri l'ho scelto io"). I due dovrebbero stare tranquilli, perché non sono stati provati atti di incapacità
Intanto il Sindaco è disposto a riaccogliere Rosini e Baiocchi a patto che dimostrino di essere parte della maggioranza. Martinelli non vuole che i due siano dei signorsì, ma che dicano in faccia le loro intenzioni. Il rimprovero che gli rivolge il primo cittadino è di avere una doppia personalità: approvano i punti all'odg alle riunioni e li boicottano in Consiglio.

Mentre il rimpasto è congelato (De Vecchis afferma che usare il termine "rimpasto congelato" è una supposizione giornalistica, perché non se n'è parlato ufficialmente in maggioranza), Forza Italia si riunisce (ore 21.30 di martedì). Il momento è delicato: per la prima volta a confronto il direttivo allargato, i consiglieri e gli assessori. Questi ultimi sono stanchi di essere costantemente nel mirino: vogliono chiarimenti. Ordine del giorno: Esame della situazione politico-amministrativa del Comune di San Benedetto.

Il Sindaco testerà la fedeltà dei partners al  prossimo Consiglio. Se non avrà la maggioranza potrebbe mandare tutti a casa.