Il Laboratorio teatrale della Scuola Media "Allegretti" ha compiuto i dieci anni di allestimenti teatrali realizzati dai ragazzi e se prima era riservato esclusivamente agli alunni del tempo prolungato, è stato aperto a tutti gli allievi della scuola media,inclusi i disabili.

Questa scelta didattica è stata attuata nella convinzione che "fare teatro" sia un 'opportunità formativa importante per sperimentare se stessi ed imparare giocando.!

Il corso di teatro iniziato a fine febbraio è terminato sabato 29 maggio 2004 con la messa in scena nello spazio del teatrino della Scuola Media dello spettacolo" Cronache... dalla Commedia dell'arte ", dal sottotitolo estremamente significativo (farse,scherzi e giullarate dal Medioevo ad oggi su testi di Totò,Dario Fò,G.C.Croce,Boccaccio).

La maschera moderna di Totò ci introduce alla più antica commedia dell 'arte tramite la mediazione colta di Dario Fò che da antichi manoscritti ci fa conoscere "La leggenda della nascita del villano e del cavaliere "conducendoci al Medioevo dei giullari, degli scherzi alle spalle dei creduloni,dell'eterna fame.Un filo sottile lega tutti i testi ed è il motivo dell 'uguaglianza tra gli uomini accomunati tutti dallo stesso destino.

Rappresentante dei "filosofi dell'uguaglianza" è Bertoldo,un contadino che con la saggezza antica della cultura del fare e dell 'osservazione mette sotto scacco una corte superba ed annoiata.!l corso è stato condotto dall 'esperta Maria Lilly Ciechi che ha guidato i 48 allievi nel mondo del teatro a conoscere se stessi nel confronto con gli altri.

I ragazzi si sono impegnati con grande entusiasmo raggiungendo momenti lirici intensi come Stefano Malizia interpretando "u 'munnezare "di "A 'livella", o comici,come Tiziano D'Angelo nel "Calandrino" di "Calandrino e l 'elitropia ", o grotteschi, come Noemi Ottaviani, il villano della leggenda,o briosi e frizzanti come il Bertoldo interpretato da Simone Cappellacci.

Piene di gioia e di brio sono state le scene di massa in piazza animate da giullari,contadine e zingare,o in taverna con giocatori ed imbroglioni ammiccanti e scanzonati.

Lo spettacolo ha avuto un grande successo e consensi favorevoli anche tra i professori più severi della scuola .Le scene della Prof.ssa Farano sono state assai suggestive ed i costumi semplici,ma rappresentativi del carattere dei personaggi,hanno contribuito alla bellezza dell'allestimento.

La Prof.ssa Annamaria Biancucci, appassionata di teatro e da sempre coordinatrice del corso,ha visto coronati i suoi sforzi: vedere sul palco i suoi allievi impegnarsi tutti insieme a costruire una "realtà virtuale ".!

Il mondo dell 'uomo non è forse un sogno che diventa realtà? Allenandosi in teatro i nostri ragazzi si allenano alla vita.. Grazie all'Amministrazione Comunale di Monteprandone che ha finanziato il corso e da sempre ha sostenuto l'attività del laboratorio teatrale ed al Preside che ha scommesso sulla riuscita dello spettacolo insieme ai suoi allievi ed a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.