La Stroke Unit si presenta come una stanza con quattro posti letto e dotata di sofisticate apparecchiature. È ubicata al quarto piano dell'Ospedale ‘Madonna del Soccorso' di San Benedetto del Tronto, presso il reparto di Neurologia, diretto dal dott. Luigi Curatola. Serve per il trattamento di pazienti colpiti da ictus, secondo una strategia analoga a quella che viene impiegata per i pazienti colpiti da infarto: in entrambi i casi si tratta di rimuovere il coagulo di sangue (trombo) che ostruisce la circolazione nei vasi sanguigni.

Nel caso dell'ictus ciò avviene attraverso un farmaco detto appunto ‘trombolitico', che espleta il massimo della sua efficacia se somministrato entro le prime 3, al massimo 5 ore, dall'insorgenza della patologia. Tempi stretti, ma che in un comprensorio poco dispersivo come quello di San Benedetto possono essere rispettati, più che in grandi centri. Si consideri che l'ictus è statisticamente la terza causa di morte nella nostra società, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, ma è la prima causa invalidante (ciò che avviene nel 35% dei pazienti colpiti da tale patologia): con la Stroke Unit, fra le altre cose, si vuole evitare proprio l'invalidità dei pazienti.

San Benedetto è da oggi una delle due città delle Marche ad essere dotata di una tale struttura, che è costata 140 mila euro circa, finanziati per metà dalla Carisap, per l'altra metà dalla stessa A.s.l. 12. L'altra è Jesi, mentre a Fermo ed Ascoli c'è qualcosa di soltanto analogo. Per il futuro si prevede invece che tali strutture fioriranno in più centri.

All'inaugurazione, avvenuta questa mattina, mercoledì 4 giugno, alle 11, erano presenti molti medici dell'ospedale (in primis, s'intende, il dott. Curatola), il commissario straordinario della A.s.l. 12, dott. Mauro Marabini, i direttori sanitari (dott. Giuliano Anconetani e dott. Giuseppe Petrone), il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Pietro Colonnella, il vicesindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti, il presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Ascoli Piceno, prof. Filippo Altilia, il presidente della Carisap Franco Spalvieri.

Il dott. Marabini ha ricordato alcune delle tappe della recente riorganizzazione della sanità locale, condotta nei reparti di geriatria, neurologia e rianimazione, oltre che in altri. Si è giunti così al potenziamento del trattamento di pazienti anziani, mediante 4 nuovi posti letto per la neuroriabilitazione presso il reparto di neurologia (inaugurazione dello scorso novembre e direzione affidata al dott. Lorenzo Agostini) e la nuova sezione di low care (‘qualcosa di più della vecchia lungodegenza', ha sottolineato Marabini) presso il reparto di geriatria: ‘un reparto di ottima fama'. Di seguito, nel corso della mattinata, i saluti da parte dei politici e del presidente della Carisap Spalvieri, mentre il prof. Altilia ha inteso sottolineare che la Stroke Unit è un luogo che coinvolge diversi medici specialisti, realizzando un trattamento dell'ictus di grande efficacia.