Ed il sogno continua. Il 2 a 2 con cui si è conclusa la gara di ritorno del primo spareggio nazionale fra il Grottammare e la Fortis Terni (all'andata era finita 3 a 3) ha aperto alla squadra di Beni le porte della finalissima: ora, dopo la vittoria dei play off e dopo aver superato la prima delle due gare della fase nazionale, tra i biancazzurri e la serie D resta un ultimo ostacolo, un ostacolo che si chiama Teoreo Montoro (una squadra dell'Eccellenza campana).

"Abbiamo vinto un'altra battaglia ma non la guerra. - dice il presidente Pignotti - Mancano, infatti, ancora due partite e dobbiamo lavorare sodo in questi quindici giorni per non vanificare quanto di buono abbiamo fatto finora e, soprattutto, per cercare di raggiungere un obiettivo storico per la Grottammare calcistica".

Dopo aver guardato al futuro, il massimo dirigente biancazzurro fa un passo indietro rivisitando la prova dei suoi nella sfida di domenica scorsa contro la Fortis Terni: "Ancora una volta il carattere è stata la nostra arma in più. È stata una partita durissima contro una squadra davvero forte: la Fortis è la migliore squadra che io abbia incontrato in due anni di Eccellenza. Questo non fa che impreziosire la prova dei ragazzi".

Anche mister Beni sottolinea la prestazione tutto cuore di Marcucci e compagni: "Avevamo di fronte una grossissima squadra. I ragazzi sono stati strepitosi: sono andati due volte in svantaggio e potevano subire il contraccolpo psicologico. Invece, hanno reagito alla grande dando l'anima in mezzo al campo e riuscendo a pareggiare. Guai ad esaltarsi troppo, non abbiamo fatto ancora nulla".

Mancano, infatti, ancora 180', quelli decisivi. La gara di andata si giocherà domenica 8 al "Comunale" di Grottammare, quella di ritorno il 15 in terra campana.