Stavolta non ho scuse!

Sono obbligata recitare il mea culpa.

Sono partita con destinazione Bergamo e mi sono ritrovata a vedere Fiorentina - Torino.

Non mi sono addormentata, non c'è stato uno scambio di biglietto, nessuno mi ha imbavagliato e portato alla mercè del patron Della Valle. È stato il mio spirito da crocerossina a spingermi sino al capoluogo toscano. Ebbene si, anche lì è giunta la notizia che io porto fortuna alle squadre che vado a vedere. I viola hanno bisogno di una vittoria per accaparrarsi il diritto del sesto posto e allo spareggio con il Perugia, così, in settimana il cellulare è squillato ottomila volte. Sempre chiamate con prefisso 055 per convincermi ad andare a guardare la gara al Franchi. Che cosa avreste fatto voi, sapendo che ormai la vostra squadra del cuore ha raggiunto (grazie a me ovviamente) l'ambita meta? Sono andata.

Il mio Ascoli, però, non lo mollo e, così, l'auricolare dell'inseparabile radiolina è ficcato dentro l'orecchio. Mi appropinquo ad assistere ad un match che dal punto di vista cromatico aborro. Viola e granata. Ahia, un accostamento orribile. Comunico, immediatamente, ciò alle società che provvedono a far scendere i piemontesi in divisa bianca.

In campo scorgo Trilogy Savini, Ariatti e Viali vecchie conoscenze de noantri. Il Capitan (ah, scusate qui non ha la fascia) Fontana, invece, è relegato in panchina. Che eresia!

Intanto nelle orecchie ecco gracchiare "Albinoleffe in vantaggio con Araboni contro l'Ascoli di Ammazzalorso". Accidenti il Picchio ha bisogno di me. E ora? Che faccio? Che pasticcio. Se fossi wonder woman volerei a Bergamo, se fossi una fatina userei la bacchetta magica, se avessi il dono dell'ubiquità mi sdoppierei. Sono solo ( e non è poco) Federica e quindi con un peso grosso nel cuore me ne resto mogia mogia qui. 3 minuti e zacchete Favasuli mi regala la gioia del pareggio. I 24mila del Franchi al mio grido di felicità si girano a guardarmi all'unisono e io con nonchalance mi fisso le unghie. "Mannaggia si è spezzata quella dell'anulare destro, non è che qualcuno ha una limetta?"

In campo non succede nulla solo il caro vecchio (per modo di dire) Trilogy ci delizia con le sue sgroppatelle sulla sinistra ma …non ha il cavallopazzo davanti e se ne è accorto.

Al 34 rigore per i biancocelesti dell'Albinoleffe. Bonazzi realizza. Come? Bonazzi? E non me lo potevate dire prima? Mi fiondavo a Bergamo. Qui a Firenze mi si avvicina una ragazza e sorridendo mi porge una busta dicendomi " Questo è un omaggio della Fiorentina" Della Valle sa che mi piacciono i regali e così cerca di "arruffianarsi" eh! Con foga da ragazzina a Natale, apro il pacco e indovinate cosa ci trovo? A) un paio di TOD'S primavera-estate, b) un Fay per la mezza stagione c) una maglia viola ma che più viola non si può con lo stemma ACF Fiorentina davanti grosso come i faccioni dei manifesti elettorali. Vabbè, però sono stati carini, mò gli porto un po' di fortuna va. Rigore per i viola che Graffiedi segna.

Nel secondo tempo l'Ascoli addirittura va in svantaggio per 3 a 1 sempre Bonazzi (che occasione persa). Devo ingegnarmi e recito la formula magica: bidibibodibibù. Gol di Co.co.co e Pippo Antonelli. Et voilà magia riuscita. 3 a 3 .

Che faticaccia ragazzi!

La Fiorentina allo spareggio e l'Ascoli per un pareggio.

Ora si è scatenata la bagarre: Gaucci e Della Valle tentano di accaparrarsi i miei influssi positivi per le gare che valgono la serie A e anche per il campionato futuro. Ma, si sa, tra i due litiganti c'è sempre un terzo che gode.

Il mio cuore è bianconero ed a questa magia  penserò il prossimo Anno.