"Sono il primo cittadino ma anche il primo tifoso della Sambenedettese. Tengo alle sorti della squadra forse come nessun altro. Per questo non accetto che si sfrutti l'amore per questa squadra per mettere in scacco l'intera città e cercare di piegarla ad imposizioni che non accetteremo mai".

Il sindaco Domenico Martinelli rilascia la prima dichiarazione ufficiale all'indomani degli interventi del patron della società rossoblù relativi al suo rapporto con la Sambenedettese. Per essere ancora più chiaro, il Sindaco spiega: "E' necessario archiviare al più presto il campionato e prepararsi al prossimo. I giorni e le settimane che verranno, come tutti sanno, saranno fondamentali per impostare la nuova stagione.

Per questo chiedo al sig. Gaucci di pronunciare una parola chiara per i tifosi e la città intera: dica ora, subito, se intende restare al comando della società e se è nei suoi programmi investire per tentare nuovamente la salita in serie B. E' un impegno che egli deve assumere indipendentemente dai rapporti con l'Amministrazione comunale.

Noi siamo intenti a valutare con grande attenzione, e soprattutto senza tempi morti, il progetto della famiglia Gaucci per il completamento e adeguamento dello stadio. Abbiamo chiesto della documentazione integrativa e faremo di tutto per dare una risposta a Gaucci ma i tempi di una pubblica amministrazione, com'è noto, non possono essere brevissimi. Certamente non potremo esprimerci nei 7/10 giorni che Gaucci ha indicato".

Per cui - prosegue il Sindaco - se Gaucci è intenzionato ad andare avanti con la Samb e ad avere rapporti con noi, saremo ben felici di continuare a collaborare. In caso contrario, è opportuno che si pronunci subito. Ho già ricevuto diverse proposte di imprenditori della zona, persone da noi tutti conosciute e stimate, intenzionate a rilevare la società e pronte a mettersi al lavoro.
Ora è Gaucci che deve dire a noi e alla città che cosa intende fare".