Gli alleati del Polo tornano a programmare e progettare. Alle ore 19 di venerdì si è tenuta l'interpartitica di maggioranza convocata dal sindaco, Domenico Martinelli, e presieduta dall'assessore all'Urbanistica, Leo Sestri, per vagliare le proposte dei partiti sul Piano regolatore di spiaggia. Quello in vigore, approvato nel 1989 (il Piano Follis), necessita di un aggiornamento che risolva le nuove esigenze dei fruitori, degli operatori turistici e che favorisca la destagionalizzazione. 

Esistono anche tante situazioni ai limiti della legalità da regolarizzare. Valga un esempio per tutti: in molti chalet vengono svolte attività ginniche tra lo stabilimento e l'ultima fila degli ombrelloni, per le quali è necessaria una base rigida. Il Piano di spiaggia in vigore permette di cementificare entro i 20 mt dalla strada, oltre questo limite è proibito istallare strutture fisse ma anche mobili. Se quindi un balneatore volesse mettere una pedana rimovibile in plastica dura, attualmente  non potrebbe. E' uno dei tanti problemi che la maggioranza è intenzionata a risolvere in tempi brevi.

E' stato ipotizzato un iter che porterebbe alla soluzione evitando i tempi lunghi della variante al Prg, con la sola variante al Piano di spiaggia, percorso praticabile poiché  le modifiche incideranno sulla metratura, non sulla cubatura. Quindi, la revisione degli spazi utilizzabili, la possibilità di incrementare la superficie copribile con tendoni, o porte scorrevoli a vetro (che non pesano sulla cubatura), per  migliorare la fruibilità degli stabilimenti balneari durante il maltempo. Altro punto da risolvere con la variante al Piano di spiaggia, i tetti degli chalet ove esistano terrazze, attrezzandoli per la vista a mare o come sale ristorante all'aperto.

Tutti d'accordo nel voler lasciare le spiagge libere. La prossima settimana il Piano  sarà esaminato dai partiti con i tecnici, quindi dalla commissione Urbanistica, per arrivare al voto del Consiglio ai primi di luglio.