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WWF e UPI alleati per difendere la biodiversita' dalle Alpi al Mediterraneo

| MACERATA - Convegno nazionale dal titolo "Conservazione Ecoregionale, le Reti Ecologiche e il Governo del Territorio"

Sarà nella Provincia di Macerata il primo evento frutto dell'accordo,  il 9 e 10 giugno amministrazioni locali, università e ambientalisti si ritroveranno presso la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra per il Convegno nazionale: "Conservazione Ecoregionale, le Reti Ecologiche e il  Governo del Territorio" Trasformare il principio della salvaguardia dell'ambiente in strumenti  concreti per l'amministrazione del territorio, formare i tecnici e il  personale che nelle Province si occupa di ambiente e gestione del  territorio, promuovere la sensibilizzazione e la diffusione della  salvaguardia della biodiversità, intesa come ricchezza della vita  animale e vegetale, nelle scuole.

Sono solo alcuni degli obiettivi che si pone l' alleanza siglata oggi tra WWF Italia e Upi, l'Associazione che rappresenta le 104 Province Italiane. L'accordo avrà come primo  risultato il Convegno "Conservazione Ecoregionale, le Reti Ecologiche  e il Governo del Territorio'' che si terrà il 9 e 10 giugno nelle Marche presso la Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra di  Macerata. L'incontro realizzato con la collaborazione della Provincia di Macerata sarà l'occasione per un confronto sul rapporto tra conservazione della  biodiversità e i diversi strumenti per il governo del territorio.

In particolare verrà affrontato il tema dell'attuazione del Codice dei  beni culturali e del paesaggio e le sue relazioni con le reti  ecologiche e la tutela della biodiversità. Secondo Carlo Migliorelli,  Assessore all'Ambiente della Provincia di Macerata, "E' il momento di  cambiare approccio, di creare un nuovo modello di sviluppo. Il  Convegno del 9 e 10 giugno servirà proprio a questo, a creare una rete di amministratori, a provare, con coraggio, a scegliere e costruire  strumenti capaci di coniugare la crescita economica e la salvaguardia  dell'ambiente, da sperimentare nella nostra azione quotidiana di governo".

L'approccio di conservazione ecoregionale del WWF nasce  dall'ambizione di coniugare scienza e politica, ecologia ed economia,  una sfida di portata internazionale che si basa sulle migliori  conoscenze scientifiche oggi disponibili e sulla partecipazione del maggior numero possibile di parti interessate (stakeholders). "La conservazione ecoregionale è un metodo di lavoro che prevede la conservazione di aree vaste d'importanza strategica per la sopravvivenza di un gran numero di specie e di habitat - spiega Fulco Pratesi Presidente del WWF Italia - nell'intero pianeta sono state individuate 238 Ecoregioni prioritarie: aree vaste che trascendono i confini nazionali dove è  urgente intervenire con piani di azione condivisi dal maggior numero  possibile di partner. Il nostro paese è così ricco di ambienti diversi  da essere uno dei pochi al mondo interessato da due Ecoregioni distinte: Alpi e Mediterraneo.

Per tutelarle abbiamo stretto quest'alleanza che sostiene una sfida di portata internazionale, la cui importanza è sottolineata anche dall'incontro del gruppo di lavoro per le aree naturali protette della Convenzione  Internazionale per la Biodiversità, che si svolgerà la prossima  settimana in
 Italia (dal 13 al 17 giugno a Montecatini)."

 "Stringere questa alleanza con il WWF è stato per noi il naturale  approdo di un percorso ormai rodato - afferma il Presidente dell'Upi Fabio Melilli - Lo dimostrano i dati sui bilanci: dal'99 al 2003, le Province  hanno  incrementato gli investimenti per la gestione del territorio del  279,85%, e quelle per le funzioni specifiche della tutela ambientale del 60,62%. 

Un compito, tra l'altro, di cui ci hanno investito gli stessi  cittadini, considerato che, in un recente sondaggio dell'Upi, alla  domanda su quali fossero le funzioni più importanti delle Province,   il 70%  del campione dichiarava di considerare molto importante le  funzioni di controllo delle emissioni atmosferiche, degli scarichi  delle acque  e dello smaltimento
dei rifiuti , il 69% riteneva determinante la tutela e la valorizzazione  delle risorse idriche ed energetiche, il 68% ribadiva l'importanza  della difesa del suolo, tutela dell'ambiente e protezione della fauna,  dei parchi e delle riserve naturali".

"La tutela della biodiversità va  recuperata nell'approccio della progettazione e della pianificazione  territoriale - ha voluto sottolineare Massimo Rossi, Presidente della  Provincia di Ascoli Piceno e Responsabile Nazionale Upi per l'Ambiente  - Non possiamo più pensare di pianificare il territorio, senza tenere conto di quali effetti questa nostra azione produrrà nell'habitat. 

L'approccio partecipativo - ha poi sottolineato - è elemento  determinante: per questo l'accordo con il WWF segna una tappa  importante per proseguire lungo la strada di uno sviluppo locale  integrato e sostenibile".

L'alleanza tra UPI e WWF prevede per il 2005 un fitto calendario di attività, oltre al convegno dei prossimi giorni seguiranno: In autunno  il Workshop Ecoregione Alpi per lo sviluppo della Conservazione  Ecoregionale nel territorio alpino. Per il WWF che ha già individuato  le 24 aree prioritarie alpine, a più alta biodiversità a livello Internazionale, il workshop rappresenta il momento di passaggio dalla  visione generale all'azione concreta.

Questo passaggio fondamentale  sarà fatto in collaborazione con l'UPI e la Provincia di Como. Insieme inviteremo rappresentanti delle Amministrazioni locali, Associazioni  di categoria e altri portatori d' interessi del territorio per individuare le modalità di lavoro comune per la tutela della biodiversità nell'Ecoregione Alpi.

La Campagna Panda Club per l'anno scolastico 2005-2006, una campagna di educazione ambientale dedicata  alla diversità biologica e culturale del nostro paese. Il concorso di Urbanistica partecipata, organizzato dal WWF insieme ad ANCI e INU e sostenuto dal patrocinio dell'UPI, ha come obiettivo la  promozione di progetti partecipati per la riqualificazione urbanistica  del territorio.

07/06/2005





        
  



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