Nella mattinata di sabato 7 giugno, presso il Palasport "Speca" di San Benedetto si è tenuta la giornata conclusiva del corso gratuito di autodifesa "Cintura Rosa", organizzato dal Comune che ha visto promotrice la Consigliera per le Pari opportunità Palma del Zompo, con l'essenziale collaborazione del maestro di judo Franco Aloia.

L'incontro finale è stata una piccola celebrazione per questa iniziativa pilota, fortunata e richiestissima, con la consegna degli attestati di partecipazione.
Le oltre 100 partecipanti hanno dato alcune dimostrazioni di quanto appreso durante le dodici lezioni del corso -  ben 18 ore di tatami a partire dal 28 aprile scorso - con la collaborazione dell'intero staff di atleti della scuola di judo Kodokan di Aloia.

Presenti alla manifestazione sportiva, oltre alla Del Zompo, la dirigente del Comune Renata Brancadori, il Delegato della Fijlkam (Federazione Italiana judo Lotta Karate Ati Marziali) De Berardinis e il dirigente della Digos Ciro Re.

Quest'ultimo è intervenuto insieme ad un ispettore della polizia per spiegare quale ruolo importante abbia ogni cittadino nella segnalazione preventiva di situazioni pericolose, quando l'aggressione non arriva inaspettata ma è preceduta da appostamenti, molestie verbali o telefoniche.

Altro punto importante la necessità di coprire la distanza formatasi fra polizia-forze dell'ordine e cittadino, dovuta dalla sfiducia che in questi ultimi anni ha avuto la meglio. Senza negare la presenza di agenti non sempre ligi al dovere - "siamo una grande famiglia e come in tutte le grandi famiglie qualcuno non si comporta come dovrebbe" - l'invito è qello di vedere nella polizia un amico a cui rivolgersi, anche solo per un dubbio. La prevenzione è da preferirsi alla repressione di un'aggressione. Serve arrivare prima che l'evento violento si presenti, quando ciò è possibile. E di sicuro l'invito è stato accettato con piacere.

Le partecipanti al corso, donne mature e ragazze anche molto giovani, sono state favorevolmente colpite dall'esperienza fatta e già si sono fatte avavnti per chiedere il bis. Lo straordinario successo del corso e la disponibilità del maestro Aloia fanno sperare che la prossima stagione si riproponga il corso per nuove partecipanti e un altro di livello diverso diretto a chi ha già imparato i primi rudimenti della tecnica MGA di autodifesa.

L'esigenza di aiutare le donne a prevenire spiacevoli situazioni di pericolo e acquisire maggiore sicurezza in se stesse, tanto da agire per legittima difesa, sono necessità sentite:la cronaca riporta giornalmente fatti incresciosi e violenze assurde. Un vero e proprio bollettino di guerra.

Un plauso dunque a tutti coloro che hanno permesso che questo corso di "Cintura rosa" potesse prendere il via, sperando che si prosegua a favore della prevenzione e della sicurezza per le donne.