Nasce la polemica sul Comitato di Quartiere "Ischia I". Nasce perchè il vecchio direttivo è stato sfiduciato da un gruppo di soci con la mancata approvazione di un bilancio, successivamente accolto.

"I soci non avevano accettato il bilancio che avevamo presentato - ha detto il presidente uscente Morena Politi - nel rispetto delle opinioni di tutto il Comitato abbiamo interpellato Marcello Sgattoni, un commercialista che, una volta analizzato il piano, ha confermato l'assenza di errori o di cose poche chiare. Eppure abbiamo ricevuto questa mozione di sfiducia e siamo stati estromessi da un'assemblea nella quale si sono ristabilite le modalità di elezione, ed è stato nominato un nuovo direttivo, il tutto a nostra insaputa"

"Alla prima lettera di sfiducia che mi è pervenuta - ha continuato la Politi - ho incontrato Massimo Rossi, per cercare di venire a capo della vicenda, ma la situazione non è cambiata. Ora ci siamo rivolti ad un avvocato, perchè vogliamo risolvere questa questione in maniera legale. Abbiamo già presentato tutta la documentazione in comune, al sindaco Luigi Merli, ed al difensore civico Rita Virgili".

Per il presidente uscente la motivazione dell'ostracismo subito da una parte dei soci è da individuare in un'altra vicenda: "Nell'ottobre 2003 siamo stati costretti ad attuare dei tagli sul personale di collaborazione per i campi di calcetto adiacenti al centro commerciale "L'Orologio". Avevamo tre addetti, abbiamo dovuto privarci della collaborazione di due di loro, perchè non potevamo più permetterci la spesa di 30 milioni di vecchie lire all'anno, più i relativi contributi. La gestione dei campetti è proseguita benissimo anche con un solo responsabile, ma evidentemente a qualcuno tutta la faccenda non è andata giù".

Il vecchio direttivo, con un comunicato ai residenti, ha tenuto a sottolineare quanto di  buono è stato fatto negli ultimi quattro anni di gestione, con l'organizzazione di concorsi di poesie, feste di piazza, summer party, cinema, il centro sociale per anziani e la casa di accoglienza "Manuela", i corsi d'inglese e di educazione sanitaria, e, cosa più importante, la tanto attesa piazza con la fontana.