Circa un'ora fa (ore 13.30) sono stati liberati gli ostaggi italiani in Iraq.Salvatore Stefio, Umberto Cupertino e Maurizio Agliana.

Ricordiamo che tutto è iniziato il 13 aprile scorso, giorno dopo pasquetta, con la trasmissione di un video da parte dell' emittente araba, con le immagini dei 4 italiani catturati.

Il 14 aprile poco dopo le 22 viene dato l'annuncio dell'uccisione di uno degli ostaggi uccisi: Fabrizio Quattrocchi.

La morte di Quattrocchi amplifica la paura dell'uccisione di un italiano ogni 48 ore.

20 aprile: la Croce Rossa Italiana riceve il via libera dagli Usa ad attivare, insieme alla Mezzaluna Rossa, un corridoio umanitario e il convoglio della Cri arriva a Falluja.

Successivamente vengono mostrate immagini degli ostaggi, in apparente buone condizioni, e viene chiesto il silenzio stampa da parte del Presidente del Consiglio Berlusconi.

Arriviamo ad oggi con la dichiarazione del sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta e il ministro degli esteri Frattini, che a nome del governo, comunicano che circa un'ora fa gli ostaggi italiani sono stati liberati nei pressi di Baghdad dalle forze della coalizione.

Gli ostaggi si stanno ora recando all'aeroporto ed e' stato previsto un dispositivo per il loro rientro in Italia nelle prossime ore.

Gli ostaggi sono in buone condizioni.

Frattini:”Grande giornata per l’Italia, per il governo e per tutti i cittadini italiani. In queste settimane abbiamo esplorato tutte le possibilità”.

È stato avvertito il Presidente del Consiglio Berlusconi in viaggio sull’Atlantico per il G8: ” Mi sento di dividere questa gioia con le famiglie, un pensiero a Quattrocchi che ci ha riempito di orgoglio per come è morto da vero cittadino italiano”.