Il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale di Ascoli Piceno, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina presso la sede dell’Associazione, ha fornito alcuni anticipazioni sui temi che verranno trattati in occasione del Secondo Convegno sulla Responsabilità Sociale delle Imprese.

Il convegno, dal titolo "Le imprese e gli investimenti nella cultura - Esperienze eccellenti a confronto", e patrocinato dal Collegio dei Ragionieri e Periti Commerciali di Ascoli Piceno, dall’Ordine dei Dottori Commercialisti, dai Consulenti del Lavoro della Provincia di Ascoli, da Archeoclub d’Italia Sede Ascoli Piceno, da Convegni Cultura Maria Cristina Savoia e da Italia Nostra Sezione Ascoli Piceno, si svolgerà venerdì 10 giugno 2005, alle ore 15.00 presso il Palazzo dei Capitani (Sala della Ragione) ad Ascoli Piceno.

Presenti alla conferenza il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Simone Mariani, l’Assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno Andrea Antonini e il Direttore dell’Associazione Industriale della Provincia di Ascoli Luciano Vizioli.

Apre la conferenza Simone Mariani, spiegando come il Secondo Convegno sulla Responsabilità Sociale delle Imprese riprenda le tematiche affrontate in modo più generale lo scorso anno, declinandole in particolare sugli investimenti nella cultura.

Infatti all’interno del concetto di responsabilitàsociale - spiega il presidente dei Giovani -   c’è l’idea che la creazione di valore sia rivolta non solo agli azionisti, ma sia utilizzata all’interno dell’azienda per investire sul capitale umano (salute, sicurezza, formazione, creazione di strumenti utili a conciliare tempi di lavoro e tempi di vita) e all’esterno per integrarsi con la comunità locale e quindi con le Istituzioni.

Viene così rifiutata l’immagine di un’azienda che sfrutti le risorse volta a prospettive di breve periodo, in favore di un’impresa portatrice di benessere e sviluppo.

Questa teoria è avvalorata da numerose esperienze positive in questo senso, a partire dagli anni ’50 con Adriano Olivetti. Non a caso la presenza di Alessandro Beda, Vicepresidente di Sodalitas, una organizzazione di imprese unite proprio per creare un ponte tra mondo dell’impresa e realtà del “no profit”.

A questo proposito durante il convegno Anna Maria Buzzi, Dirigente Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parlerà della legge Melandri sul mecenatismo, legge poco conosciuta, ma importante perché dà sgravi fiscali alle aziende che collaborino ad iniziative culturali.

Bernardo Finco e Luciano Fabris, Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo di Bassano del Grappa e, primo Comune italiano che ha utilizzato le agevolazioni fiscale previste da tale legge, chiariranno quali sono i vantaggi e le criticità relativi all’intraprendere questo percorso.

Interverranno poi Marino Marini, Presidente della Fondazione Carisap, ente che a livello locale ha dato molto per il territorio, Sergio D’Auria, Umberto Antonelli e Battista Faraotti, imprenditori che hanno dato molto contributi alla cultura, all’arte ed alla musica e che racconteranno la loro esperienza;  Filippo Di Caterina, Responsabile Relazioni Esterne L’Oreal Italia, entrata a far parte di Sodalitas quest’anno; Paolo Leopardi e Andrea Ugolini, imprenditori che si sono resi protagonisti di vari progetti di sostenibilità in senso ampio.

Chiuderanno i lavori gli interventi dell’assessore ai Beni e alle Attività Culturali della Regione Marche Giampiero Solari e del Responsabile Nazionale per la Politiche Industriali e per le Politiche Sociali Giovani Imprenditori di Confindustria Ettore La Carruba.

Simone Mariani, dopo aver sottolineato l’importanza della collaborazione fattiva con l’Assessore Antonini, gli passa la parola.

L'assessore quindi anticipa che in occasione del convegno verrà presentato un progetto basato su un nuovo dialogo tra imprese e enti pubblici, attraverso l'utilizzo della legge Melandri.

L’obiettivo è utilizzare questo strumento per far sì che le aziende, attraverso la deducibilità fiscale, abbiano il vantaggio di riposizionarsi all’interno di un nuovo rapporto tra Azienda e Società; “parliamo di progetti – continua Antonini – su cui Aziende ed Enti Locali comunichino in modo costruttivo per arrivare a risultati intelligenti, uscendo dalla logica della sponsorizzazione pura e semplice”.

Fondamentale sarà uscire dal principio della semplice sponsorizzazione, investendo nella cultura con progetti che prevedano una reale partnership tra le imprese, l’Amministrazione e le Associazioni Culturali.

“Questo tipo di logica porterebbe non solo un vantaggio civico per l’intera comunità, ma anche un vantaggio complessivo, perché proporre una città vivibile e attraente porta anche vantaggi economici rilevanti”.

A questo punto Luciano Vizioli interviene affermando che il concetto di responsabilità sociale rientra nel discorso più generale dell’Etica, e l’obiettivo è arrivare ad avere una cifra etica che distingua il territorio.

A dimostrazione di un percorso intrapreso in questa direzione “l’Associazione Industriale di Ascoli – continua Vizioli – per il terzo anno consecutivo ha redatto il Bilancio Sociale, rendendolo pubblico sul Sito Internet insieme a quello economico”.

L’appuntamento con il Secondo Convegno sulla Responsabilità Sociale delle Imprese "Le imprese e gli investimenti nella cultura - Esperienze eccellenti a confronto" è dunque per venerdì 10 giugno alle ore 15 presso la Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani.

Per ulteriori informazioni contattare Paolo Zappasodi (Assindustria Ascoli Piceno) tel. 0736273217 e-mail zappasodi@assind.ap.it cel. 3355649519