Giornata delle Marche 2006
| ANCONA - Un ponte ideale con la comunità del Belgio.
Marche e Belgio uniti per ricordare la tragedia della miniera di Marcinelle e per celebrare l’identità regionale. Per la prossima Giornata delle Marche, che ha come tema “Le Marche e l’Europa, l’emigrazione e il lavoro”, la Giunta regionale ha pensato infatti di creare un ponte ideale con la comunità dei marchigiani del Belgio, dove hanno sede le istituzioni europee. Ed è per questo che dopodomani partirà da Ancona per Bruxelles una delegazione regionale, a capo della quale c’è il presidente della Regione, Gian Mario Spacca.
La Giornata delle Marche è proprio l’occasione per festeggiare l’orgoglio e l’identità di questa regione. E’ un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Marche “per riflettere - come ha sottolineato il presidente Spacca - sulla storia della comunità e sui valori che la contraddistinguono, per far conoscere, nel mondo le bellezze del suo territorio e per costruire con il mondo e nel mondo un legame che nasca dalla diversità delle tradizioni culturali, religiose, economiche, riafferrando il filo della memoria che ci lega ai tanti marchigiani emigrati”.
La data scelta per celebrare questo evento è il 10 dicembre. Una data non casuale. Infatti, il 10 dicembre è la giornata della pace voluta dal Consiglio regionale, è il giorno della dichiarazione dei diritti dell'uomo, ed è il giorno in cui si celebra la Madonna di Loreto, Vergine migrante che viene dall'Oriente. “Laici e cattolici – ha aggiunto Spacca - in questa ricorrenza riscoprono valori condivisi”.
La prima edizione della Giornata delle Marche si è svolta nel 2005 e in quella occasione si è voluto celebrare il forte legame che unisce ancora oggi i marchigiani dell’Argentina con la terra d’origine dei loro nonni e dei loro padri.
Quest’anno, l’abbraccio simbolico che lega tutti i marchigiani avverrà con la comunità del Belgio. Anche questa scelta ha un preciso significato che si riallaccia ai temi della prossima Giornata delle Marche: nel 2006 ricorre il 50° anniversario della tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio, dove l’8 agosto 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani e tra questi 12 marchigiani. E’ nel loro sacrificio, nel loro lavoro, che sta racchiuso il senso della prossima Giornata delle Marche.
La delegazione regionale resterà in Belgio fino all’11 giugno. Nel programma è prevista la riunione del Consiglio direttivo delle Associazioni dei Marchigiani all’estero, l’incontro con queste associazioni, la visita alla miniera di Winterscag a Genk, dove il presidente Spacca consegnerà la bandiera della Giornata delle Marche 2006 ai giovani marchigiani residenti in Belgio, e la visita al Bois du Cazier di Marcinelle, luogo della tragedia del 1956, dove sarà apposta presso il Muro dei Ricordi una targa commemorativa della Regione Marche.
La Giornata delle Marche è proprio l’occasione per festeggiare l’orgoglio e l’identità di questa regione. E’ un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Marche “per riflettere - come ha sottolineato il presidente Spacca - sulla storia della comunità e sui valori che la contraddistinguono, per far conoscere, nel mondo le bellezze del suo territorio e per costruire con il mondo e nel mondo un legame che nasca dalla diversità delle tradizioni culturali, religiose, economiche, riafferrando il filo della memoria che ci lega ai tanti marchigiani emigrati”.
La data scelta per celebrare questo evento è il 10 dicembre. Una data non casuale. Infatti, il 10 dicembre è la giornata della pace voluta dal Consiglio regionale, è il giorno della dichiarazione dei diritti dell'uomo, ed è il giorno in cui si celebra la Madonna di Loreto, Vergine migrante che viene dall'Oriente. “Laici e cattolici – ha aggiunto Spacca - in questa ricorrenza riscoprono valori condivisi”.
La prima edizione della Giornata delle Marche si è svolta nel 2005 e in quella occasione si è voluto celebrare il forte legame che unisce ancora oggi i marchigiani dell’Argentina con la terra d’origine dei loro nonni e dei loro padri.
Quest’anno, l’abbraccio simbolico che lega tutti i marchigiani avverrà con la comunità del Belgio. Anche questa scelta ha un preciso significato che si riallaccia ai temi della prossima Giornata delle Marche: nel 2006 ricorre il 50° anniversario della tragedia della miniera di Marcinelle in Belgio, dove l’8 agosto 1956 persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani e tra questi 12 marchigiani. E’ nel loro sacrificio, nel loro lavoro, che sta racchiuso il senso della prossima Giornata delle Marche.
La delegazione regionale resterà in Belgio fino all’11 giugno. Nel programma è prevista la riunione del Consiglio direttivo delle Associazioni dei Marchigiani all’estero, l’incontro con queste associazioni, la visita alla miniera di Winterscag a Genk, dove il presidente Spacca consegnerà la bandiera della Giornata delle Marche 2006 ai giovani marchigiani residenti in Belgio, e la visita al Bois du Cazier di Marcinelle, luogo della tragedia del 1956, dove sarà apposta presso il Muro dei Ricordi una targa commemorativa della Regione Marche.
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08/06/2006
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