Alle 15,30 di venerdì 9 giugno il motociclista G.M. di 36 anni circa a bordo di una Kawasaki “Z.1000” procedeva in via Sgambati, in direzione nord/sud. All’altezza dell’incrocio con Via Matilde Serao, secondo i primi rilevamenti, è andato a impattare violentemente contro una Seat Ibiza con alla guida il signor C.G del ’43 proveniente dal versante opposto e che proprio in quel momento stava svoltando sulla sua sinistra per immettersi nel sottopasso che porta in Viale dello Sport.

Lo scontro è risultato di una violenza tale che la macchina è stata sbalzata contro il muretto del sottopasso dopo aver effettuato una rotazione di 180 gradi rispetto alla sua direzione di marcia, riportando lo sfondamento della fiancata. La moto investitrice finiva ad una decina di metri dell'automezzo accartocciandosi su sé stessa tanto da non riuscire a distinguere la parte anteriore da quella posteriore.

Sul posto accorrevano immediatamente sia una volante dei Carabinieri che una pattuglia della Polizia Municipale mentre il 118 provvedeva ad allertare un’autoambualnza del Pronto Soccorso e l’unità aviotrasportata di Ancona. Il medico e l’infermiere del mezzo di pronto soccorso accertavano immediatamente l’estrema gravità della condizioni nelle quali versava il malcapitato motociclista che era già entrato in coma e presentava fratture multiple in varie parti del corpo.

Prontamente “stabilizzato” dal dott. Nazareno Rossi e dall’infermiere Benito Rossi il ferito veniva caricato sull’autoambulanza e trasportato immediatamente sul campo dello stadio “Riviera delle Palme” dove da lì ad una decina di minuti atterrava l’eliambulanza proveniente dal Torrette di Ancona. Da qui la ripartenza immediata a tempo di record verso l’ospedale anconetano.

Il conducente dell'automezzo investito, il sessantacinquenne G.C., se l’è cavata con un’escoriazione al braccio sinistro ed era in un forte stato di choc per cui è stato impossibile riuscire ad interrogarlo per cercare di avere le prime informazioni sulla sua versione del fatto.

La dinamica dell'incidente è al vaglio degli agenti dell’Arma che per l’occasione si sono avvalsi anche delle riprese filmate effettuate da un elicottero delle forze dell’ordine. Il motociclista coinvolto nell’incidente risulterebbe sposato e padre di due figli mentre professionalmente gestisce in comproprietà un’agenzia di vendita immobiliare a Porto d’Ascoli.

Ancora una volta il tratto di strada che si estende da Via Mare e costeggiando la ferrovia porta fino alla rotatoria del Las Vegas si è rivelata di una pericolosità mortale. Si ricordano, nel breve spazio di appena un anno e mezzo la morte della coppia schiantatasi contro i piloni di sostegno dello svincolo autostradale per la Superstrada Ascoli Mare e il giovane motociclista morto sul colpo nell’incidente con un’autovettura avvenuta in Via Scarlatti all’altezza dell’ingresso per la piscina comunale.